AREA VASTA 2, SINDACATI E LAVORATORI ALL’ATTACCO

A cura delle Segreterie Territoriali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL

Un incontro decisamente negativo quello che si è svolto nei giorni scorsi, tra  i sindacati,  la RSU e la direzione  dell’ ASUR per le il contratto integrativo dell’ Area Vasta 2. La delegazione al tavolo di contrattazione non era quella prevista dal CCNL, con la presenza incomprensibile di sigle sindacali non firmatarie e non autorizzate, nessuna documentazione preventivamente fornita,  una serie di atti unilaterali su indennità di turno e diritto alla mensa e, infine, con poca chiarezza sui fondi, sia quelli dei risparmi di bilancio  sia quelli congelati nelle precedenti annualità da restituire ai lavoratori. Si tratta  di questioni inderogabili dei lavoratori e delle  lavoratrici del Sistema sanitario nazionale che, ogni giorno, assicurano servizi essenziali ai cittadini: il diritto alla mensa, l’erogazione dell’ indennità di turno ai lavoratori degli ospedali e dei servizi del territorio, e diverse centinaia di migliaia di euro di risorse da gestire con i fondi contrattuali,risorse che appartengono ai lavoratori. Tutte questioni restate senza risposta. Diritti e risorse che, se continueranno ad essere  affrontati con la poca ragionevolezza dimostrata in questi giorni, peseranno come macigni sulla trattativa per il nuovo contratto integrativo di Area vasta che dovrà necessariamente tener conto delle specificità del territorio della provincia di Ancona e degli accordi già sottoscritti in passato. FP CGIL-CISL FP-UIL FPL sono interessate ad un atti concreti che rispondano ai tanti problemi dei lavoratori e che renda onore al loro impegno per la garanzia dei servizi in tempi oggettivamente difficili per la sanità pubblica, e non  ad una pseudo forma di omogeneizzazione al ribasso dei diritti e delle tutele. Con queste modalità di confronto, si scivola inevitabilmente verso un autunno caldo. L’ASUR è avvertita. La pazienza del personale dipendente e nostra è ormai conclusa.