L’OMBRA DEL DOLO DIETRO L’INCENDIO DI SERRADICA

Incendio doloso, mercoledì notte, a Serradica di Fabriano: a fuoco 18 quintali di fieno ammassato in balle. Sul posto i vigili del fuoco di Fabriano e Arcevia, i carabinieri e i forestali. Indagini in corso tra gli agricoltori della zona: dai primi accertamenti, infatti, ci sarebbe l’ombra del dolo nella rimessa agricola situata vicino al centro abitato della frazione. Tutto è iniziato a mezzanotte e mezza di mercoledì quando un residente ha chiamato i pompieri di Fabriano per segnalare la presenza di fiamme e tanto fumo in uno stabile di Serradica. Sul posto si sono precipitate due squadre, una del Distaccamento della città della carta e una proveniente da Arcevia, con due autopompe e un’autobotte. Nell’arco di alcune ore le fiamme sono state spente e l’area è stata messa in sicurezza. L’incendio ha coinvolto l’intero capanno e la struttura è stata dichiarata non agibile. Lievi danni anche a uno stabile attiguo le cui pareti sono state annerite dal fumo. A conti fatti i danni sono ingenti: oltre ai 18 quintali di fieno bruciato, sono ancora da quantificare i danni alla struttura dichiarata inagibile. Non ci sono stati feriti. Tanta paura vista la presenza, poco lontano, di alcune abitazioni. Inizialmente si è pensato al caldo torrido degli ultimi giorni, con la colonnina di mercurio salita anche a 37 gradi, come causa principale che ha fatto divampare le fiamme. Le forze dell’ordine, comunque, vogliono vederci chiaro e sospettano il dolo: il proprietario dello stabile, infatti, aveva subìto un altro incendio due settimane fa e dietro al rogo di mercoledì notte potrebbe esserci una storia di intimidazione tra agricoltori che si contendono il fieno da vendere sul mercato locale. Ieri mattina, invece, i pompieri sono arrivati in via Cortina San Nicolò per salvare quattro gattini che erano rimasti bloccati in un fosso.

m.a.