PORTO DI ANCONA: +13,1% PASSEGGERI NEL PRIMO SEMESTRE 2018

Il porto di Ancona si conferma snodo marittimo in crescita per i traffici passeggeri e merci sui traghetti diretti verso l’Europa balcanica. I passeggeri, tra traghetti e crociere, sono cresciuti del +13,1% fra il primo semestre 2017 e quello del 2018 passando da 304.149 a 343.888 secondo l’elaborazione dell’Ufficio statistico dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale. Nel solo di mese di giugno, si registra un importante risultato con il superamento della quota passeggeri sopra 100.000: nel porto dorico sono transitate 106.219 persone fra traffico traghetti e crociere, con un aumento del +14,7% rispetto a giugno 2017, quando i passeggeri totali furono 90.167. Del totale, 90.886 sono stati i passeggeri dei traghetti, con una crescita del +13% su giugno 2017: 63.485 diretti in Grecia (+12% su giugno 2017), 21.348 hanno scelto la Croazia come destinazione (+10%) e 6.053 l’Albania (+54%). I crocieristi, invece, sono stati 15.133 a giugno 2018 (+15,1% su giugno 2017) di cui 11.605 in transito e 3.528 persone che hanno scelto, come base di partenza per il loro viaggio in mare, il capoluogo marchigiano dove le toccate complessive di quest’anno delle navi da crociera sono salite a 38 rispetto alle 29 del 2017. A giugno sono state sei le toccate di cui quattro volte Msc Sinfonia oltre alla Seven Seas Voyager e alla Marella Celebration.

Il traffico delle merci

Il traffico totale delle merci nel porto dorico cresce del +3,3% nel primo semestre 2018 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una movimentazione complessiva di 4.363.230 milioni di tonnellate contro i 4.222.622 milioni del periodo gennaio-giugno 2017. Positivo l’incremento delle merci liquide a Falconara Marittima, +10,5%, pari a 2.469.814 milioni di tonnellate contro i 2.234.142 milioni del primo semestre 2017. Unico traffico in flessione quello delle merci alla rinfusa, -50,9%, collegato soprattutto alla scarsa movimentazione dei cereali e dei minerali grezzi. Più che positivo, con una crescita del +6,6% fra i due semestri 2017 e 2018, il movimento delle merci nei tir, passato da 1.130.907 a 1.205.382 milioni di tonnellate. Un segnale di costante crescita che conferma il trend degli ultimi due anni e che rafforza il ruolo di Ancona come terminal delle autostrade del mare di rilevanza europea verso l’area balcanica. Il movimento dei tir e dei trailer sui traghetti è cresciuto del +3,3% fra giugno 2017 e lo stesso mese del 2018 passando da 72.642 a 75.042. In particolare, la linea per l’Albania continua a mostrare forte dinamismo mentre rimangono, nello stesso periodo, i dati della Croazia e della Grecia che manifestano, però, un incremento del movimento dei tir e trailer a giugno, con +20% per il Paese croato e +7% per quello greco. A giugno riprende vigore il traffico merci in containers, +17,3%, con una movimentazione di 115.732 tonnellate rispetto alle 98.634 del giugno 2017. Nel semestre il traffico dei containers è in linea con quello del primo semestre 2017. La movimentazione a giugno è stata di 15.021 teu.

 

“Il porto di Ancona conferma di essere scalo privilegiato e di riferimento per la connessione con i Paesi balcanici – dice il presidente dell’Autorità di sistema, Rodolfo Giampieri -, risultato di un lavoro congiunto fra tanti attori istituzionali e imprenditoriali che tutti i giorni s’impegnano per migliorare efficienza e accoglienza al quale va un forte ringraziamento”. Giampieri sottolinea come “l’aumento delle merci trasportate, sia su tir sia su containers, definisce ancor più il ruolo del porto di Ancona come infrastruttura fondamentale per l’import e l’export e rappresenta un segnale rincuorante all’interno di una dinamica economica ancora complessa. Uno scalo che opera sempre di più per creare opportunità di occupazione e di ricchezza diffusa per tutto il territorio marchigiano. C’è ancora tanto lavoro da fare ma siamo sulla strada buona”.