CERRETO D’ESI, MAROCCHINO DENUNCIATO PER VIOLENZA SESSUALE AI DANNI DI MINORE

E’ il 14 settembre e a Cerreto d’Esi di svolge la tradizionale Festa dell’Uva. Una ragazza come tante si intrattiene insieme ai suoi amici per le vie del centro, quando verso le 03,00 decide di rientrare a casa. Ed è lungo la via del ritorno che la ragazzina si accorge di essere seguita. Tenta di allungare il passo ma un soggetto la raggiunge. Neanche il tempo di capire quello che stava accadendo che l’uomo le afferra il collo e la costringe a subire un bacio, per poi mostrarle i genitali. Fortunatamente in quel momento un ragazzo di passaggio intuisce quello che stava accadendo e si ferma con la propria autovettura, costringendo, così, lo sconosciuto a dileguarsi. Il giorno dopo la minore, scossa per quello che era accaduto, si presenta – insieme ai genitori – presso la locale Caserma dei Carabinieri, dove il Maresciallo Federico Pellegrini, vista la gravità della vicenda, raccoglie ogni utile dettaglio nel tentativo di dare un volto allo sconosciuto. A distanza di 15 giorni, dopo meticolosi accertamenti, fatti di verifiche, ricostruzioni fotografiche, il maresciallo riesce ad individuare nello sconosciuto un marocchino di 31 anni (A.O.), l’autore della violenza sessuale. Approfondendo gli accertamenti, i militari scoprono poi che l’uomo aveva vissuto un periodo a Cerreto d’Esi, che il giorno precedente si era reso responsabile di analoghi reati sul treno Jesi – Fabriano e che era solito chiedere su Facebook l’amicizia a ragazzine, spacciandosi per un 18 enne. Ora nei confronti dell’uomo è stata inoltrata una copiosa informativa alla Procura della Repubblica di Ancona, imputandogli i reati di violenza sessuale e atti osceni.

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