STUDENTI ALL’EX FERMI. STOP ALLA NUOVA SEDE DI POLIZIA E FINANZA

I 300 studenti della scuola media Giovanni Paolo II di Fabriano, da poche settimane dichiarata inagibile, inizieranno il prossimo anno scolastico nella sede provvisoria dell’ex Tribunale. Resteranno in questo stabile almeno fino al 2020. Slitta, di conseguenza, la sede unica della Polizia e Guardia di Finanza. Questa la decisione della Giunta Santatelli che ha dovuto rivedere, causa sisma, l’elenco triennale dei Lavori pubblici. Rispetto all’idea iniziale gli alunni non andranno più nell’ex Liceo Classico in via Buozzi, ma all’ex scuola Fermi che per anni ha ospitato la sede distaccata del Tribunale di Ancona. Una decisione che si è resa necessaria dopo che, lo scorso 25 maggio, a causa dei bassi indici di vulnerabilità sismica, è stata chiusa la scuola Giovanni Paolo II con le classi che hanno dovuto concludere l’anno scolastico nella vicina scuola media Gentile. Nel programma triennale delle opere pubbliche, per l’annualità 2018, era previsto l’adeguamento funzionale dell’ex scuola Fermi per la collocazione, al piano terra, delle sedi della Polizia e della Guardia di Finanza finanziata con mutuo per 600mila euro. Lavori che sarebbero dovuti partire non appena gli alunni dell’asilo nido Giro Girotondo e dell’infanzia Don Petruio, anch’esso chiuso per inagibilità, fossero trasferiti, da settembre, in altro luogo. Attualmente, infatti, i locali dell’ex Fermi sono occupati dagli studenti della scuola materna e dai bambini dell’asilo: i primi dovrebbero trasferirsi nella nuova scuola che si sta costruendo dopo che il precedente plesso scolastico è stato demolito a causa dei danni provocati dal sisma; per gli altri, invece, si sta individuando una struttura alternativa. Da settembre, quindi, presso l’ex Fermi ed ex Tribunale arriveranno gli alunni della scuola Giovanni Paolo II. Questa sede sarà temporanea, si ipotizza fino al 2020, il tempo stimato per la costruzione del nuovo plesso.

Le polemiche non mancano sulla scelta di rimandare i lavori di adeguamento dell’ex scuola Fermi che sarebbe dovuta diventare nuova sede di commissariato e Guardia di Finanza. Sulla decisione ha preso posizione il Segretario provinciale Siulp, Alessandro Bufarini. “L’Amministrazione Sagramola – dichiara – aveva portato il progetto per la realizzazione del nuovo stabile quasi a compimento e l’attuale Giunta ne aveva garantito la continuità. Oggi per questioni di bilancio si rischia di buttare tutto alle ortiche. L’immobile che attualmente ospita il Commissariato è un condominio, risulta inadeguato dal punto di vista operativo e inappropriato per le esigenze della cittadinanza che usufruisce degli uffici aperti al pubblico; disattese sono anche le norme riguardanti la salute e il benessere del personale”. Il sindaco, Gabriele Santarelli, respinge le critiche. “Questa decisione – spiega – non è un problema di risorse, ma di mancanza di spazi per sistemare in breve tempo le scuole che abbiamo dovuto chiudere e che dobbiamo ricostruire. Stiamo collaborando con Prefetto e Protezione Civile per individuare una soluzione. Forse sfugge che nel 2016 c’è stato un terremoto che ha cambiato un po’ le carte in tavola. Una nuova sede è imprescindibile ma, seppure stiamo lavorando per trovare il modo di lasciare il progetto originario, non capisco la scelta di pagare l’affitto piuttosto che costruire una struttura nuova di proprietà del Ministero”.

Sisma, il punto del vescovo Russo, leggi di più: https://www.radiogold.tv/?p=34385

Marco Antonini