TUTTI A SCUOLA IN ORARIO MATTUTINO, CONTROLLI ANCHE NEGLI ALTRI PLESSI

Gli alunni della scuola media Giovanni Paolo II di Fabriano non verranno trasferiti nell’attiguo plesso della Gentile in orario pomeridiano, ma concluderanno l’anno nel solito orario mattutino. Ieri il dirigente scolastico, Andrea Boldrini, ha comunicato alle 160 famiglie interessate dalla chiusura della scuola del quartiere Misericordia per colpa del basso indice di vulnerabilità, che già da già da oggi le lezioni si svolgeranno regolarmente. “Considerate alcune richieste dei genitori e soprattutto la disponibilità dell’Istituto comprensivo Imondi Romagnoli – spiega Boldrini – sono state messe a disposizione delle aule “speciali” e l’attività didattica non subirà nessuna variazione e i corsi si svolgeranno nella mattinata”. Critiche dall’opposizione che attacca la giunta Santarelli in materia di bilancio e sicurezza. “Quasi 3 milioni di euro di avanzo di amministrazione. Tuttavia – dichiara Francesco Ducoli, segretario Partito Democratico – non ci sarebbero più i soldi per la bonifica della scuola Mazzini dall’amianto, né per il progetto di sostituzione ed ammodernamento dell’illuminazione pubblica. Il bilancio pubblico è una strana bestia, per cui il giorno prima ci si vanta di avere un tesoretto a disposizione, il giorno successivo il Comune è sul lastrico”. In riferimento alla scuola chiusa giovedì, Ducoli si interroga: “Se è opportuno evacuare la scuola Giovanni Paolo II per vulnerabilità sismica, non è altrettanto opportuno eliminare un rischio, come quello dell’amianto, dalle Mazzini? I soldi non ci sono. Questa la risposta. Ma, in tipico stile del sindaco, la colpa è di qualcun altro. Eppure – conclude il segretario Pd – l’intervento sulle Mazzini era stato già previsto in bilancio da parte della Giunta Sagramola. Si tratta di incapacità di lettura e gestione delle risorse pubbliche. Forse evitare di spendere 200 mila euro per il Natale e l’acquisto della pista di pattinaggio avrebbe aiutato”.

Le scuole in primo piano. Dovrebbero concludersi entro giugno i lavori di ricostruzione della scuola dell’infanzia Petruio che dovrà ospitare 120 bambini da settembre e procede l’iter per la realizzazione del nuovo stabile per la primaria di Marischio. Nella frazione è stata già fatta la pulizia del terreno per il rilievo planoaltimetrico. Verrà demolita anche la scuola Giovanni Paolo II visto il basso indice di vulnerabilità non superiore a 0,15 in una scala da 0 a 1. A breve dovrebbero partire anche gli accertamenti su altri plessi: l’asilo di Melano, parte della scuola primaria di Albacina e Marco Mancini di via Bennani. Gli esami effettuati alla scuola media Marco Polo, invece, hanno permesso di inserirla nel programma regionale di adeguamento sismico con un finanziamento di 1milione 330mila euro. L’appalto entro l’anno.

Marco Antonini