SCOSSA 3.9 A MUCCIA

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata questa mattina alle ore 10,49. Il sisma è stato avvertito chiaramente nelle Marche e in umbria. L’epicentro è stato localizzato dall’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a Muccia (Mc) a 8,5 km di profondità. Tanta paura anche a Fabriano dove gli alunni di diverse scuole sono usciti dalle loro aule e si sono radunati nei punti di raccolta. Il terremoto che va avanti dal 2016 non smette di spaventare e di creare ansia tra la popolazione. Convivere con questo fenomeno è impossibile. Aggiornamento: la scossa è stata ricalcolata da Ingv a 3.9. Alle 11 scossa 2.1. con epicentro sempre a Muccia. Alle 14,38, invece, scossa 3.4 con epicentro ad Amatrice.

Scuole Fabriano

Vista l’entità della scossa (magnitudo 3.8 da INGV terremoti con epicentro a Muccia) le lezioni negli Istituti scolastici continuano regolarmente. I genitori che vogliono andare a prendere i figli a scuola possono comunque farlo. La squadra dell’ufficio tecnico è pronta per effettuare sopralluoghi nelle scuole se necessario. Molti alunni sono tornati a casa ripresi dai genitori e hanno atteso i familiari nei cortili esterni degli edifici scolastici.

Qui Matelica

“A seguito della scossa di questa mattina, in accordo con la dirigenza scolastica, abbiamo deciso di chiudere le scuole per il controllo strutturale. L’Ufficio tecnico comunale è già al lavoro e i vigili urbani e la protezione civile stanno coordinando il deflusso del traffico. I bambini e i ragazzi stanno tutti bene, nei giardini esterni delle scuole. Alcuni genitori non possono andare subito perché impegnati a lavoro, perciò il personale docente e non docente delle scuole, nonché i volontari della Protezione Civile, staranno all’esterno delle strutture insieme ai bambini fino all’arrivo di tutti i genitori”. Lo riferisce il sindaco, Alessandro Delpriori.

Qui Jesi

In attuazione al Piano di protezione civile, il sindaco, Massimo Bacci, ha disposto la sospensione temporanea delle attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado fino all’esito dei controlli dei tecnici comunali che sono già in corso. I genitori sono autorizzati a prelevare i figli minorenni dalle scuole.

Marco Antonini