LA RABBIA E LA DENUNCIA DEGLI OPERAI

Il punto degli operai Tecnowind che chiedono un incontro con il curatore fallimentare della storica azienda di Fabriano. Ecco la lettera integrale firmata da un gruppo di operai.

La Tecnowind chiude per fallimento  il 20 febbraio  perché il giudice decide che non può più stare aperta in quanto accumula solo debiti, vengono mandate in mezzo ad una strada 250 famiglie, ma dopo neanche 2 mesi come per miracolo lo stesso giudice concede l’esercizio temporaneo. Si dice in un primo momento per evadere gli ordini vecchi. Vengono assunte con contratto Tecnowind  Fallimento  circa 20 persone scelte senza alcun criterio, gli amici degli amici, persone senza carichi familiari impiegati che diventano operai  con l’attenuante che svolgeranno un doppio ruolo che queste persone non  rivestivano  assolutamente prima della chiusura; anzi facevano parte di altri reparti che avevano chiuso da molto tempo prima .Vergognosamente  sono state assunte anche con lo stesso livello come se per loro la Tecnowind non avesse mai  fallito. Dopo un mese vengono richiamate altre 10 persone con l’agenzia guarda caso di Jesi ( i nomi sono stati proprio scelti dagli attuali referenti della curatrice ): sono persone che lavoravano già da un’altra parte  richiamate lo stesso, altre che neanche erano iscritte alle agenzie. In tutto ciò la rabbia degli operai cresce giorno per giorno perché i nostri crediti ( stipendi arretrati ), parliamo in cifre tra i 6 mila  ai 10 mila euro, non sono stati ancora erogati. Siamo stati abbandonati da tutti. Oggi chiediamo un incontro con la curatrice fallimentare ed anche con il giudice stesso che ci deve spiegare perché non accelera le pratiche per farci avere almeno il nostro tfr. Ci sono famiglie che non possono vivere con l’assegno della Naspi con mutui arretrati case all’asta, persone che non arrivano a fine mese. Dall’altro canto persone che lavorano e che non hanno perso nulla. Si vocifera  che l’esercizio temporaneo verrà prolungato oltre il 31 maggio: ad oggi non si è fatto nessun bando di  vendita forse perché conviene che rimanga tutto così. Quindi se l’azienda  vuole continuare a lavorare è libera di farlo ma deve saldare i debiti con i dipendenti. Altrimenti  dopo il 31 maggio questo primo gruppo andrà a casa e si farà la rotazione con un nuovo  gruppo comprese quelle con l’agenzia. Altrimenti vuol dire che tutto ciò era programmato per poter mandare a casa tutti senza incentivo senza giusta causa per poter rimanere pochi eletti. Il fatturato è in attivo in quanto percepisce anche gli affitti del  magazzino  tw6 e della ex tw 1 e questi soldi dove vanno sempre nelle tasche degli stessi ?