IL SINDACO SANTARELLI REPLICA AI GENITORI DEL NIDO DI VIA PETRARCA

Il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, replica ai genitori dell’asilo nido Giro Girotondo di via Petrarca ( leggi quihttps://www.radiogold.tv/?p=33518 ). Di seguito il comunicato integrale. 

Non sono solito rispondere alle dichiarazioni che vengono rilasciate, però quando capisco che vengono fatti passare dei messaggi fuorvianti o viene descritta una situazione non reale sento il dovere di difendere le azioni intraprese dall’Amministrazione. E’ con una certa sorpresa che leggo le dichiarazioni rilasciate da alcuni genitori circa il servizio messo a disposizione dei propri bimbi che, per motivi di sicurezza e su decisione della Giunta, sono stati costretti a lasciare la struttura del nido Giro Girotondo, per il quale l’analisi dell’indice di vulnerabilità ha restituito un valore pari a 0,02 contro un minimo previsto per legge di 0,6,  in attesa che vengano completati i lavori di adeguamento del primo piano dell’ex Tribunale. Sorpresa dovuta al fatto che dalle dichiarazioni rilasciate sembra quasi che questa sia la soluzione definitiva mentre, ripeto, è solo un servizio che per alcuni giorni abbiamo voluto mettere a disposizione delle famiglie che non hanno alternative e non possono organizzarsi diversamente. E’ chiaro che in questa situazione precaria alcuni servizi vengono meno e quindi, come detto agli stessi genitori in occasione dell’incontro che abbiamo avuto appena presa la decisione di spostare i bimbi, attualmente manca il servizio mensa e nanna che riprenderanno appena terminati i lavori ed eseguito il trasferimento dei materiali dalla struttura di via Petrarca. Proprio perché con la sicurezza non si scherza, come dichiarato da alcuni genitori, non esistevano alternative alla decisione presa e non è possibile anticipare l’ingresso alla struttura del Ciampicali sulla quale stiamo eseguendo dei lavori per ricercare i motivi dei gravi problemi di infiltrazione di umidità che ne hanno provocato, già solo dopo due anni di attività di una struttura appena realizzata, la chiusura ormai diversi anni fa. Solo dopo aver individuato la causa del problema, sotto il solaio del piano terra sono stati trovati 60 centimetri di acqua che ora stiamo eliminando, potremo iniziare i lavori di sistemazione con l’obiettivo di avere l’immobile pronto per l’inizio del prossimo anno scolastico.

Approfitto per evidenziare come sulla struttura del Ciampicali siano state investite, in due anni di attività, ingenti risorse per tamponare la situazione di degrado e disagio senza mai aver agito sulle cause che provocavano formazione di muffa fino a metà altezza delle pareti e sollevamento dei pavimenti. Ho chiesto per questo agli uffici una relazione sui lavori, l’elenco dei nomi dei professionisti che hanno eseguito i rilievi sull’area e le somme spese per capire se è possibile individuare delle responsabilità. Perché non è ammissibile che una struttura nuova debba essere chiusa per problemi di muffa. Tornando alla situazione precaria della sistemazione temporanea dei bambini del Giro Girotondo tengo a precisare che le aule che sono state messe a disposizione sono di grandezza sufficiente per ospitare i pochi bambini cha attualmente usufruiscono del servizio che, sin dall’inizio, era stato presentato come un servizio di babysitteraggio fatto però con le stesse educatrici del nido proprio per provocare nei bimbi il minor disagio possibile. Chiaramente la nuova struttura mancherà dello spazio verde che era disponibile in via Petrarca ma, ribadisco, non esistevano soluzioni alternative. Dispiace leggere le dichiarazioni dei genitori anche perché mentre in molte altre città i comitati stanno facendo battaglie per la sicurezza degli immobili scolastici sui quali ancora non sono state fatte le analisi di vulnerabilità, questa Amministrazione ha preso sin da subito in mano la situazione e ha agito nella maniera più rapida possibile. Nel nostro Comune la sicurezza dei bambini non è messa in alcun modo a rischio né in questa struttura né in nessun’altra e credo che questa dovrebbe essere la cosa più importante anche di fronte ai disagi che le scelte che, vengono adottate proprio per garantire questa sicurezza, vengono prese. Detto questo valuteremo insieme ai genitori delle soluzioni alternative se ne dovessero scaturire, ma che non potrà essere in alcun modo l’inserimento in strutture private a carico del Comune come ipotizzato da alcuni genitori