“TUTTINGIOCO” CONTRO L’AZZARDO PATOLOGICO

Fabriano – Il progetto “Tuttingioco” ideato dall’Ambito Territoriale Sociale dell’Unione Montana dell’Esino Frasassi in collaborazione con il Dipartimento delle Dipendenze Patologiche di Fabriano e realizzato con la  collaborazione di Scuole, Enti e Associazionismo arriva al momento clou: a Fabriano, Sassoferrato e Cerreto d’Esi sbarca l’iniziativa SLOT MOB. Più di mille studenti interessati, associazioni e istituzioni premiano i bar coinvolti.

Lo Slot Mob arriva a Fabriano, l’iniziativa nazionale contro la diffusione selvaggia del gioco d’azzardo si articolerà  in tre tappe: Martedì 8  maggio 2018 a Cerreto d’Esi, presso il bar D’Esiderio dalle ore 11, sabato 12 maggio a Sassoferrato presso lo Smilzo sempre dalle ore 11,  e sabato 19 maggio a Fabriano presso il Wooden Bar e L’Angoletto, con un doppio appuntamento rispettivamente dalle ore 9.00  e dalle ore 11.00. Gli Slot Mob sono inseriti nel Progetto di prevenzione del Gioco d’Azzardo Patologico “Tuttingioco”, e protagonisti di questa tappa del progetto sono la Scuola, l’Associazionismo e la Cittadinanza in modo più ampio possibile. Ma in cosa consiste lo Slot Mob? Si tratta di una colazione/consumazione di massa e un flashmob da fare presso bar che hanno fatto la scelta etica di rinunciare alle slot-machine  e ai cospicui guadagni che esse portano. Un assembramento festoso attraverso il quale sensibilizzare cittadini e istituzioni sui pericoli legati al dilagare incontrollato del gioco d’azzardo, non solo slot, ma anche gratta e vinci, lotto istantaneo, scommesse. Dal 2014, anno in cui è nata la rete nazionale Slot Mob, sono stati oltre 200 in tutta Italia gli eventi organizzati, quelli di Cerreto d’Esi, Sassoferrato, Fabriano   saranno precisamente gli Slot Mob numero 224, 225 e 226. Gli Slot Mob di Fabriano, Sassoferrato e Cerreto avranno rispetto agli altri organizzati in Italia un contenuto unico e speciale: decine e decine di opere artistiche e multimediali sul tema azzardo realizzate dagli studenti di scuole medie inferiori e superiori. Ciò grazie al lungo percorso compiuto dal Progetto “Tuttingioco” nelle scuole, partito ad autunno 2017 con appuntamenti formativi tenuti dal Dott. Paolo Nanni sul fenomeno Azzardo sviluppati dall’Ambito Territoriale Sociale n°10 e dal  Dipartimento delle Dipendenze Patologiche di Fabriano. Dunque siamo arrivati alla tappa finale del Progetto di prevenzione del gioco d’azzardo patologico “Tuttingioco”, che come svela il titolo coinvolge tanti soggetti: Mosaico Coo.Soc., Organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL; Caritas Diocesana di Fabriano e Matelica; Scout Fabriano 1; Scout Fabriano 2; Scout Cerreto d’Esi; Inarte; Croce Rossa Sassoferrato; San Vincenzo de Paoli Cerreto d’Esi; Associazione 4 maggio; Fabricamenti; Lokendil; Libera Fabriano; Circolo Cortomaltese; Centro di Aggregazione Giovanile di Fabriano; Centro Didattico Ricreativo di Sassoferrato; Ambito territoriale Sociale n°10; Dipartimento delle dipendenze patologiche di Fabriano; Comune di Fabriano; Comune di Sassoferrato; Comune di Cerreto d’Esi; Comune di Genga; Comune di Serra San Quirico; Istituto Comprensivo Sassoferrato-Genga; Comune di Serra San Quirico; Istituto Comprensivo “Sassoferrato-Genga”; Istituto Comprensivo “Italo Carloni” Cerreto d’esi; Istituto Comprensivo “Imondi Romagnoli” Fabriano; Istituto Comprensivo “Aldo Moro” Fabriano; Istituto Comprensivo “Marco Polo” Fabriano; Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” Fabriano; Liceo Scientifico “Vito Volterra” Fabriano; Liceo Classico “Francesco Stelluti” Fabriano; Istituto di Istruzione Superiore “Morea – Vivarelli” Fabriano; Istituto di Istruzione Superiore “Merloni – Miliani” Fabriano.

“Il Mercato dell’azzardo ha avuto uno sviluppo enorme negli ultimi vent’anni, ovunque si può giocare e ciò ha abbassato o annullato la percezione del rischio: gli anziani, i giovani e in generale tutti coloro che vivono un momento di fragilità sono agganciabili, attratti da un marketing spregiudicato, non si accorgono del processo compulsivo in atto e possono creare danni devastanti a loro stessi e alle proprie famiglie. Il messaggio di Tuttingioco sta proprio nell’affrontare insieme la sfida culturale che ci permetterà di contrastare il Fenomeno, cioè nello stimolare informazione e consapevolezza, nel rendere il tessuto sociale unito intorno a un messaggio di promozione della salute e protezione di chi è fragile”. Paolo Nanni – comunicatore, esperto del fenomeno Azzardo e referente per la Regione Marche della Rete Slot Mob