SVINCOLO FABRIANO CENTRO, IL COMITATO NON SI ARRENDE

Franco Berionni, del comitato a favore dello svincolo Fabriano Centro, torna sull’argomento a seguito della risposta del sindaco Santarelli. “Si tratta – dichiara Berionni – di un intervento non impattante e totalmente gratuito, immediatamente realizzabile che supera il P.R.G. e quindi  non c’è obbligo di redigere il PUMS  né degli altri studi cui ha fatto cenno. Credo che tutti siano favorevoli alla realizzazione della Pedemontana, che però non risolve il problema delle polveri sottili e del traffico al centro della città. Attualmente, vista l’inattività dell’amministrazione comunale, c’è stato “solamente” un aumento del traffico, dei pericoli e degli incidenti, un aumento delle polveri sottili e dell’inquinamento, compreso quello acustico. Mi domando, esiste uno studio o una valutazione dei “carichi automobilistici” che Via Dante e le altre vie interessate (Viale Aurelio Zonghi, Via Moccia, Viale Antonio Gramsci, Viale XIII Luglio da una parte e dall’altra Viale Stelluti Scala) possono sopportare? Il M5S – si interroga Berionni – tutela gli interessi generali o essi sono messi in subordine agli interessi privati? Un amministrazione che si qualifica migliore e più seria delle altre “#SI CAMBIA, UnaSempliceRivoluzione ecc. ecc.” non può prescindere dalla realizzazione dello svincolo di “Fabriano Centro” a servizio e vantaggio di tutta la collettività. Credo che non ci  si possa neanche nascondere dietro a frasi: “l’intervento non rientra nelle nostre priorità” – “noi non aggrediamo il territorio” – “si tratta di un intervento estremamente impattante”.  Non vorrei, invece, più semplicemente, che ciò fosse un passo troppo lungo per le gambe del M5S”. Riferendosi al sindaco, Berionni sottolinea che “nella lettera si afferma che state concentrando i vostri sforzi per mantenere l’esistente. Rilevo invece che le manutenzioni ordinarie lasciano proprio a desiderare. Senza essere prolissi basta evidenziare l’assenza di segnaletica orizzontale. Le strade e i marciapiedi, per buche e dissesti, si commentano da sole. Della viabilità, per amor di sintesi, meglio non parlarne”.

La lettera del sindaco Santarelli

Rispondo con colpevole ritardo alla sua lettera protocollata presso il nostro Comune in data 28 dicembre 2017. Il ritardo purtroppo è stato dovuto dal fatto che non esiste un progetto dello svincolo Fabriano centro e, quindi, dopo non pochi sforzi profusi dagli uffici nelle ricerche, sono venuto in possesso solo da pochi giorni dell’unica documentazione dalla quale si evince una prima idea per il progetto dell’intervento in oggetto. In realtà con mia grande sorpresa ho scoperto che esiste solo un abbozzo su una tavola progettuale del secondo lotto. Più precisamente si tratta del Progetto Generale Esecutivo del 2° lotto – fra lo svincolo di Cancelli ed il reinserimento nella S.S. n° 76 presso lo svincolo di Fabriano est. Su tale tavola progettuale è presente solo un’ipotesi, del tutto incompleta, che non contempla nemmeno le quattro corsie necessarie per l’inserimento e l’uscita dell’arteria principale. E’ però chiara già in questa bozza, l’idea di utilizzare come collegamento della città alla variante la viabilità urbana che corrisponde con Via XXIV Maggio. Come già comunicato durante l’incontro avuto presso il mio ufficio in data 1.12.2017, al quale era presente anche l’Assessore ai Lavori Pubblici Dott. Pascucci la realizzazione dello svincolo Fabriano centro non è nelle priorità di questa amministrazione. Abbiamo già avuto modo di spiegare che non riteniamo opportuno riversare l’eventuale traffico che dovesse utilizzare tale uscita lungo una viabilità del tutto inadeguata. E’ stato detto che l’opera sarebbe a carico dell’Anas e non del comune ma, seppur questo corrisponde al vero, non possiamo non evidenziare che le spese per la manutenzione e l’adeguamento della viabilità secondaria, sulla quale si immetterebbe l’uscita, sarebbe totalmente a carico di questo Ente. In questo momento abbiamo la necessità di concentrare i nostri sforzi sulle manutenzioni dell’esistente, che sono state assenti per troppi anni, per avere una città accogliente e almeno dignitosa. Siamo intervenuti coinvolgendo tutte le amministrazioni a noi vicine coinvolte e interessate, per sollecitare l’inserimento della realizzazione della Pedemontana verso Sassoferrato tra le opere finanziate per il potenziamento della viabilità di accesso nei territori del cratere sismico. Riteniamo infatti che sia questa l’opera che può alleggerire il traffico all’interno del tessuto urbano più di quanto potrebbe farlo l’eventuale realizzazione dello svincolo Fabriano Centro. Oltretutto questo comune è privo di qualsivoglia piano della mobilità e in assenza di uno strumento come questo, e di uno studio analitico dei flussi di traffico che possa supportare una scelta così potenzialmente impattante, non è possibile prevedere tale stravolgimento. Proprio per questo abbiamo avviato il percorso per la redazione del PUMS, Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile. In ultimo riteniamo che la realizzazione di questa infrastruttura sarebbe troppo impattante sul territorio. Cordiali saluti.