FONDI PER LA LINEA ALBACINA-CIVITANOVA, il punto di Legambiente

Legambiente sui fondi CIPE per l’elettrificazione della linea Civitanova-Macerata-Albacina: “Passo in avanti per il rilancio del servizio ferroviario marchigiano e verso una mobilità sostenibile del territorio. Ora RFI e Regione Marche diano l’avvio ai lavori”.

“Apprendiamo con soddisfazione la notizia dello stanziamento dei fondi per la realizzazione dei lavori ferroviari sulla tratta Civitanova-Macerata-Albacina, che rappresenta un altro passo avanti verso la rivoluzione del trasporto ferroviario marchigiano e una spinta verso un’evoluzione della mobilità territoriale in un’ottica di sostenibilità. Ora RFI ed enti locali non perdano di vista questa enorme opportunità in grado di sbloccare una situazione paralizzata da anni e diano l’avvio veloce ai lavori.”

Così Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche, commenta la delibera CIPE in corso di pubblicazione con cui, lo scorso 22 dicembre, sono stati stanziati 39 milioni di euro per l’elettrificazione della linea Civitanova-Macerata-Albacina.

La realizzazione dei lavori sulla linea Civitanova-Macerata-Albacina rappresenterebbe, infatti, un decisivo passo in avanti per il collegamento tra la costa e l’entroterra, tenendo conto anche che lo sviluppo di un’infrastruttura ferroviaria efficiente gioca un ruolo fondamentale per tutto il traffico merci che, dalla strada, verrebbe reindirizzato su rotaia.

Un’opera strategica di cui, inoltre, beneficerebbe anche il servizio pendolare, finora poco incentivato a causa di convogli lenti e obsoleti e, più in generale, lo sviluppo di un territorio che fa fatica a riprendersi dalle conseguenze pesantissime del sisma. Senza dimenticare i vantaggi che ne deriverebbero a livello ambientale, visto che al momento sulla tratta possono circolare solamente convogli a gasolio, altamente inquinanti e che, di certo, non aiutano a contrastare le problematiche esistenti rispetto alla qualità dell’aria.

Un progetto, quello dell’elettrificazione della linea Civitanova-Macerata-Albacina che, una volta realizzato, andrebbe ad affiancarsi a quello già concluso della linea Ascoli-Porto d’Ascoli, che ha riscosso grande successo con un forte incremento di viaggiatori e figura tra le 38 storie positive del Rapporto Pendolaria di Legambiente, con enormi benefici per il territorio e in termini di abbattimento delle emissioni inquinanti.