EMANUELE LODOLINI A CERRETO D’ESI

A cura del Circolo Pd di Cerreto d’Esi

Emanuele Lodolini è tornato a Cerreto per incontrare i cittadini in vista delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo che lo vede candidato nel nostro collegio uninominale. Lodolini ha impostato questa campagna elettorale nel segno dell’apertura e della condivisione: incontrare le persone nei mercati, nelle piazze, visitare aziende dove confrontarsi con i lavoratori e con gli imprenditori. Un metodo vero per parlare in maniera personale e diretta dei problemi reali con cui tutti i giorni la gente comune deve fare i conti. Un proseguimento del suo impegno in questi 5 anni da parlamentare che lo ha visto seguire e stare vicino alla comunità, girando continuamente e in maniera capillare per tutti i Comuni della Provincia, dal Comune più grande al Comune più piccolo per essere presente ovunque, portando all’attenzione del Governo e del Parlamento le problematiche del territorio attraverso emendamenti e interrogazioni parlamentari. Nel suo pomeriggio cerretese, Lodolini ha visitato (foto) l’azienda “Fratelli Cola”, un’eccellenza della lavorazione del ferro insieme al segretario provinciale, Giancarlo Sagramola, spostandosi poi presso il ristorante “Pezzi & Bocconi” per incontrare i cittadini con un aperitivo. Il Segretario del circolo PD di Cerreto d’Esi Angelo Cola ha salutato i presenti e il candidato Lodolini sottolineando la presenza di quest’ultimo a Cerreto negli ultimi anni, anche quando il partito cittadino non navigava in buone acque, per affrontare i reali problemi del paese: Cola ha ricordato come esempio che Lodolini venne a Cerreto subito dopo il recente terremoto, mentre sul fronte economico ed occupazionale, il suo emendamento sulla J&P a tutela dei 700 lavoratori, senza dimenticare l’interrogazione parlamentare sullo spostamento delle scuole di Cerreto a Fabriano.

Nel salutare i cittadini presenti, Lodolini ha esordito spiegando che, a 18 giorni dal voto del 4 marzo, per un voto si vince o si perde, senza nessun tipo di paracadute, non si esce dalla porta per rientrare dalla finestra, rispecchiando il suo stile. Il candidato ha proseguito illustrando la sua campagna elettorale, fatta di temi reali, quotidiani. Non di annunci. Non di promesse irrealizzabili, continuando a vivere questi giorni come ha vissuto i suoi 5 anni da Parlamentare: in mezzo alle persone, sul territorio, visitando aziende. L’Italia sta provando a ripartire, piaccia o meno ai critici di professione. Affermare ciò non significa certo dire che va tutto bene e che sopra a noi il cielo è stellato. Tante persone hanno problemi di lavoro. Ancora troppe le famiglie che vivono la nascita di un figlio come un dramma, o che soffrono per la mancanza di occupazione di uno dei componenti. A tutte queste persone Lodolini vuole dedicare il suo impegno. Rivendicando ciò che di buono è stato fatto finora in questi anni per raddrizzare il Paese, Lodolini ha sottolineato come il programma del PD sia molto concreto e con un costo sostenibile: non più delle leggi di Bilancio degli esecutivi di questa legislatura, dunque non più di due punti percentuali di PIL. Il rischio ora è che con le follie dei paladini del No a tutto, alla scienza, all’Europa, alla democrazia, all’integrazione sociale, si torni indietro, e sarebbe un peccato e un grande errore. Perché vorrebbe dire sciupare tutto ciò che è stato realizzato. Niente salti nel buoi dunque. Con il voto ad Emanuele Lodolini i cittadini sceglieranno un amico del territorio, una collaudata garanzia che va aldilà del colore politico, un rappresentante attento alle istanze dei cittadini di Cerreto e di tutta la Provincia.