TEMPI LUNGHI PER IL RITORNO DI ANNA A FABRIANO

Serviranno altre due settimane prima di poter dare a Fabriano l’ultimo saluto ad Anna Tiberi, la mediatrice linguistica di 25 anni morta dopo un tragico volo dal terzo piano dell’hotel di Ningguo, in Cina, dove si trovava per lavoro nella notte tra il 4 e il 5 novembre. Negli ultimi giorni il fratello maggiore, Tommaso, è volato nel continente asiatico per effettuare tutti gli adempimenti burocratici e per il riconoscimento della salma. L’obiettivo della famiglia, in stretto contatto con il Consolato, è quello di velocizzare l’iter per far tornare Anna in Italia. Ieri, in Cattedrale, parrocchia dove i genitori della ragazza sono particolarmente attivi, si è pregato per lei in tutte le celebrazioni. “Affidiamo Anna – hanno detto gli amici – all’amore di Dio e chiediamo per noi che ancora non riusciamo a credere a questa tragedia, il dono della consolazione”. Papà Pietro e mamma Caterina sono stati abbracciati da tutti i parrocchiani. Ora i fratelli di Anna e tutti i familiari attendono l’ok dalle autorità cinesi per il trasferimento del feretro a Fabriano. Dalle indagini non sono emersi nuovi particolari. Ascoltati i dipendenti dell’hotel, il gruppo di turisti che si trovava con la ragazza a Ningguo e le due donne di mezza età che dividevano la stanza con lei la notte della tragedia, si conferma l’ipotesi della tragica fatalità ad aver determinato la morte di Anna: sarebbe caduta per chiudere la finestra. Si sarebbe sbilanciata troppo e per lei non c’è stato nulla da fare.

m.a.