LA DEVOTA BELLEZZA PROROGATA FINO AL 7 GENNAIO

1.100 presenze a “La Devota Bellezza” tra sabato 14 ottobre e domenica 15. Il sindaco Ugo Pesciarelli ha manifestato la volontà di prorogare la mostra, che quindi chiuderà i battenti il 7 gennaio 2018 e non più il 5 novembre 2017 (resterà aperta nei giorni festivi e nei week end).

E’ un afflusso eccezionale quello registrato dalla mostra di Sassoferrato che si tiene a Palazzo Scalzi. Dopo un inizio un po’ in sordina ora sta andando a gonfie vele (specialmente a partire dal mese di agosto). 13.150 visitatori in 107 giorni per la “pittura sacra” di Giovan Battista Salvi, detto il Sassoferrato. Senz’altro la mostra d’arte più importante delle Marche che prevede, dall’inizio dell’anno scolastico 2017-‘18, un corredo di lezioni didattiche per gli istituti di ogni ordine e grado (sono stati coinvolti circa 2.000 studenti e se ne prevedono altri 1.000). Mentre per i più piccoli l’attività è prevalentemente pratica, per i più grandi si svolgono approfondimenti d’arte con l’uso del proiettore nella sala del primo piano del Palazzo Scalzi.

“La Devota Bellezza” attira studenti non solo del posto, ma provenienti da Fabriano, Pergola, Arcevia, Ancona, Monte Urano ecc. Sono arrivati gruppi dalle università degli adulti dalle Marche e singole persone da ogni parte d’Italia, in particolare dalla Toscana e dall’Umbria, ma anche dal nord e da vari paesi esteri. L’associazione “Le Cento Città” ha deciso di visitare “La Devota Bellezza” con una rappresentanza di ben ottanta soggetti. Formata da studiosi, ricercatori, imprenditori che hanno dato lustro alle Marche, “Le Cento Città” riunisce una task force esperienziale e culturale che intende valorizzare il patrimonio della Regione Marche. Il giudizio è pressoché unanime: “La Devota Bellezza” si sta contraddistinguendo per l’alto valore culturale del pittore seicentesco e per l’interesse del pubblico in particolare durante il week end, che fa uso anche della cosiddetta visita guidata.

Un successo che era stato preventivato e che dunque si conferma in pieno. Stanno contribuendo alla realizzazione, oltre al Comune di Sassoferrato, la Fondazione Carifac, la Regione Marche, la Fondazione Cariplo, la Fondazione Casoli, la Fondazione Merloni e Istocarta.

La mostra è aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 20 (fino al 5 novembre, dopodiché gli orari successivi verranno comunicati nei prossimi giorni). Il lunedì resta chiusa. Sono stabiliti accordi e convenzioni, tra l’altro, con il Museo dei Bronzi di Pergola, con la Pinacoteca Podesti di Ancona, con il Museo della Carta di Fabriano, con le Grotte di Frasassi di Genga, con il Castello di Frontone, con la Pinacoteca Ridolfi di Corinaldo, con il Museo dell’Emigrazione di Gualdo Tadino, con il Palazzo dei Consoli di Gubbio e con il Parco Archeologico di Castelleone di Suasa.

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