“LÀ DOVE L’AMORE VINCE LA MORTE”, APPUNTAMENTO AL GONFALONE

Paolo e Francesca sono i protagonisti del Canto V dell’inferno nell’opera della Divina Commedia del sommo poeta Dante Alighieri. Francesca era figlia di Guido il Vecchio signore di Ravenna, che nel 1275 aveva sposato Gianciotto Malatesta, il figlio deforme del signore di Rimini. Paolo era il fratello di Gianciotto e fu capitano del popolo a Firenze. Secondo il racconto di Dante, Francesca ebbe una relazione adulterina con il cognato Paolo e i due, sorpresi dal marito di lei, furono entrambi assassinati. Dante colloca nel secondo cerchio dell’inferno i lusssuriosi, uno dei sette peccati carnali. Le anime di Paolo e Francesca volano accoppiate, come due colombe e Dante rimase colpito dal desiderio amoroso che condusse i due dannati alla perdizione. Francesca si rivolge a Dante ringraziandolo per la pietà che dimostra verso di loro e disse di essere stata legata in vita di un amore indissolubile con l’uomo che ancora le sta accanto nella morte.

Sabato 30 settembre alle ore 18 nel magnifico Oratorio di Santa Maria del Gonfalone di Fabriano, impreziosito dalle sculture in legno e dalle stupende foto di tramonti eseguiti dall’artista fabrianese Domenico Michetti, si svolgerà un recital con il poeta, scrittore e attore sassoferratese Antonio Cerquarelli che condurrà lo spettatore in un viaggio dove bellezza, poesia, innalzano al Creatore un canto alla vita e alla gioia del donare. Un messaggio forte, profondo, incentrato sulle tre virtù teologali (fede, speranza, carità) che esalta un sentimento come l’amore: “Amor che move il sole e l’altre stelle” come recita l’ultimo verso della Divina Commedia, capace di allontanare o di vincere addirittura la morte. Un viaggio nel tempo e nella memoria i cui risvolti contemplano cinque aspetti dell’inferno dantesco: Allegorico, anagogico, storico, morale e letterario, un insieme di emozioni, vibrazioni, sensazioni, all’ascolto di uno dei più toccanti, se non addirittura il più commovente, cantico di tutta la Divina Commedia. Un straordinario appuntamento culturale che Antonio Cerquarelli donerà al pubblico presente in una appassionata interpretazione, con vestiti di scena, del Divin Poeta Dante Alighieri (Firenze 1265 – Ravenna 1321).

Sandro Tiberi