VIA LE IMPALCATURE DA SAN VENANZIO PER L’8 SETTEMBRE

A un anno dal sisma proseguono i lavori nelle chiese della Diocesi di Fabriano-Matelica. Gli interventi più facili, quelli di messa in sicurezza definitiva, sono stati già effettuati in Cattedrale a Fabriano e nella Concattedrale di Matelica. Santa Maria è completamente funzionante, San Venanzio lo sarà dall’8 settembre in occasione del patrono, la Madonna del Buon Gesù. Per questo la novena cittadina che inizierà il 29 agosto si sposterà a San Biagio: giusto il tempo di smontare tutte le impalcature, pulire la Basilica e anche il presbiterio sarà aperto ai fedeli. Il Vescovo Stefano Russo potrà celebrare il solenne pontificale in occasione della festa mariana nella Cattedrale aperta a fedeli e turisti. “Nelle due chiese principali – ha detto il vescovo – abbiamo insistito per effettuare direttamente lavori di messa in sicurezza definitiva e non provvisoria e il Ministero ha acconsentito. Situazione diversa per gli altri luoghi di culto”. Nell’ordinanza 23 sono state inserite le chiese di Santa Maria in Campo e Santa Maria di Domo per un importo complessivo di 275.000 euro per i due interventi e saranno le prime ad essere sistemate: i progetti di restauro sono stati già presentati al Ministero dei Beni e delle Attività culturali visto che non presentano danni ingenti. Nell’ordinanza 32, invece, sono state inserite 10 chiese per un importo complessivo alla diocesi di 1.200.000 euro: nel Fabrianese rientrano in questo intervento le chiese di San Venanzio di Albacina e San Donato; a Cerreto la Collegiata e Santa Maria delle Grazie; a Matelica, invece, San Giovanni Battista di Colferraio, San Vincenzo, San Fortunato di Poggeto, Santa Maria delle Grazie di Braccano e San Michele di Rastia. I progetti verranno ultimati entro l’anno, poi il via ai lavori che vedono la Diocesi di Fabriano-Matelica come ente attuatore. Nel primo stralcio della ricostruzione, invece, il Ministero ha inserito quattro chiese (53 gli interventi diretti nelle Marche): San Nicolò, già messa in sicurezza provvisoria, e San Benedetto a Fabriano; Santa Teresa e Museo Piersanti a Matelica. Qui i lavori saranno lunghi perchè i danni sono stati ingenti e serve il ripristino integrale sia statico che artistico. Agibile e funzionante tutti i giorni il Santuario Madonna del Buon Gesù. Inagibili il Sacro Cuore, San Domenico e diverse chiese delle frazioni. Ancora in alto mare la situazione dei monasteri alcuni dei quali necessitano intervento complesso.

Marco Antonini