LE SCUOLE SARANNO SPOSTATE A FABRIANO? C’E’ QUASI LA CERTEZZA

Di Marco Zamparini, consigliere comunale Partito Comunista dei Lavoratori – Cerreto d’Esi 

A quanto pare il Sindaco di Cerreto d’Esi, Porcarelli, e la sua giunta stanno organizzando il trasporto e la mensa scolastica per poter così trasferire tutti gli alunni, docenti e personale Ata in un’altra struttura, se così la vogliamo chiamare, scolastica. Se questi signori stanno facendo tutto ciò, è presumibile che il 15 settembre le lezioni didattiche non si terranno più a Cerreto d’Esi, ma in un altro comune. Il luogo e di quale struttura si tratti  non c’è dato saperlo, ma secondo noi, al 99,99% i nostri figli saranno trasferiti nel comune di Fabriano e di sicuro in un edificio privato e non pubblico, poi vediamo se la nostra previsione sarà giusta. Il Sindaco ha già chiamato a rapporto i rappresentati di classe per il giorno 30 agosto alle ore 18:30 presso il teatro Casanova. Considerato che è un tema di interesse collettivo ed estremamente importante, lei Sindaco ha il dovere morale, etico ed istituzionale, di informare pubblicamente e non in forma privata,tutti i cittadini e di conseguenza tutti i genitori, le ricordiamo che c’è una delibera di consiglio in cui lei si è impegnato a fare tutto ciò. Questo suo atteggiamento arrogante e strafottente non è più tollerabile, quindi  questa volta genitori e cittadini vi invitiamo a presentarvi, nel giorno suddetto, al teatro Casanova e pretendere spiegazioni pubbliche da questo reazionario e oscurantista Sindaco. Noi ci saremo, poi provi a cacciarci Sindaco.

Altra questione è la mensa della scuola materna e dell’asilo nido, che come tutti voi sapete, è situata nel seminterrato della primaria. Anche in questo caso sembra che a settembre la scuola materna e l’asilo nido, non potranno più usufruire di questo locale e quindi si dovrà trovare un altro luogo per continuare a garantire i pasti ai bimbi di codeste scuole. Infine, vogliamo informarvi che poche settimane fa alcuni ingegneri hanno effettuato un nuovo sopralluogo alla scuola elementare e media, ma l’esito di tale verifica non lo sappiamo ancora e soprattutto non sappiamo se è stata redatta una nuova scheda AEDES o meno. Ieri, 23 agosto, abbiamo protocollato la richiesta di accesso agli atti e un’interpellanza in merito, che ovviamente sarà discussa nel consiglio comunale straordinario. Sindaco, ma le  scuole che lei stesso ha sempre sostenuto essere sicure ed agibili, sono le stesse su cui abbiamo dibattuto finora? Nell’ultimo consiglio comunale (31 luglio) lo stesso Sindaco aveva dichiarato a verbale che al 99% le scuole sarebbero rimaste sul territorio cerretese, ora perché sta organizzando trasporti e mense? E’ sicuro che a Cerreto non ci fossero strutture idonee? Secondo noi ci sono e sarebbe costato molto meno adattarle che fare tutti questi spostamenti assurdi. Perché non ha richiesto a tempo debito i Musp? Ma le spese per pulmini e mense a carico di chi saranno? Ora crediamo sia fisiologico domandarsi sul perché siamo arrivati a questa precaria e inaccettabile situazione, ma soprattutto se si poteva evitare. L’avvisiamo Sindaco, non provi ad attribuirci le colpe se i nostri figli saranno trasferiti altrove, dato che se ciò avverrà la responsabilità sarà solo sua e della sua giunta. E’ da novembre che la pressiamo e le diciamo che le scuole non erano sicure, ma voi avete sempre sostenuto che  queste strutture erano sicure ed agibili. Le abbiamo fatto sempre presente che le certificazioni di vulnerabilità non erano aggiornate e a norma, che la primaria avrebbe raggiunto lo 0.60 solo dopo un possibile miglioramento, che un conto era la verifica visiva ed un conto quella strutturale, che era prevedibile con i documenti alla mano, che gli indici delle nuove prove venissero bassissimi  e che le scuole sarebbero risultate non agibili a livello strutturale. Ma soprattutto doveva far ripetere i sopralluoghi e di conseguenza chiedere subito i MUSP, ma lei ha fatto sempre orecchie da mercante ed ha continuato imperterrito per la sua strada come se nulla fosse, nonostante anche i solleciti del responsabile dell’ufficio tecnico.

Ad oggi chi ci rimetterà per la sua incapacità politica saranno solo gli alunni, i docenti, i genitori e tutto il personale, dato che a quanto pare lei non si rende conto cosa voglia dire portare circa 300 alunni fuori il nostro territorio comunale e tutto ciò che ne conseguirà. Lei dovrà assumersi tutte le responsabilità del caso e le facciamo presente che se noi come opposizione sociale e consiliare non l’avessimo pressata continuamente, forse lei non avrebbe fatto eseguire nemmeno le prove di vulnerabilità, come tra l’altro imponeva la legge (vedi i solleciti del 2015, per non parlare di fatti a quelli prima di lei). Tutta vostra, cari politicanti passati e presenti, la responsabilità se siamo così ridotti, se abbiamo scuole non sicure e se gli alunni dovranno essere sballottati a destra e a manca come oggetti. Invitiamo tutti i genitori, i docenti,i cittadini ad opporsi allo spostamento e a pressare il sindaco affinché trovi una soluzione qui nel nostro paese, le scuole se iniziano, ad es. il 1 ottobre non cambia nulla. Sindaco  adesso vogliamo proprio vedere se avvierà la procedura per i Musp così che entro pochi mesi le lezioni  possano riprendere in un luogo sicuro e antisismico dato che costruire  un nuovo polo scolastico comporterà anni di lavori, sempre  se c’è questa volontà. E’ ora che si svegli, che di danni ne ha fatti fin troppi, non smetteremo mai di dirle che su questa seria vicenda , su cui paga scotto una grande fetta della popolazione, lei deve solo dimettersi!  Ma solo noi vogliamo le dimissioni del Sindaco? Attendiamo una risposta dalle altre forze politiche e non solo.