AUTO FORZATE AL LAGO

Raggiungono il lago di Perticano, alle pendici di monte Cucco, per prendere il sole, trascorrere alcune ore all’aria aperta e per rilassarsi pescando qualche trota. Quando tornano in auto, però, trovano le serrature delle loro cinque auto forzate. Ignoti hanno approfittato dell’assenza dei proprietari che si trovavano sulla riva del lago e del caldo afoso, per rubare all’interno delle macchine. Il raid non ha dato molti frutti vista l’assenza di valori all’interno dei mezzi. E’ accaduto venerdì pomeriggio nelle campagne di Sassoferrato. Un gruppo di amici stava pescando quando ignoti si sono avvicinati alle loro auto, hanno forzato la serratura e, una volta aperta, hanno rovistato all’interno nella ricerca di qualcosa di valore da poter rivendere. Si sono dovuti accontentare di un paio di occhiali da sole e di qualche oggetto per un valore complessivo, considerando tutti i mezzi rovistati, di diverse centinaia di euro. Increduli i proprietari che stavano trascorrendo alcune ore di riposo: sono tutti residenti nel Fabrianese che dovrebbero sporgere denuncia presso gli uffici delle forze dell’ordine. Non sarà sicuramente facile risalire alla banda che ha preso di mira le utilitarie parcheggiate poco lontano dal lago di Perticano. Da tempo i residenti hanno chiesto all’amministrazione comunale di istallare le telecamere di sicurezza anche come deterrente visto la frequenza di furti nel comprensorio. Non è la prima volta che vengono forzate le auto dei pescatori. Recentemente un fatto analogo era capitato anche a due ragazzi che avevano lasciato l’auto vicino al fiume, in prossimità di Cancelli di Fabriano, per andare a pescare. Quando sono tornati le canne da pesca di riserva che erano state appoggiate all’interno del portabagagli sono state asportate. Polizia e carabinieri rinnovano l’appello a non lasciare mai oggetti di valore incustoditi in auto e di fare attenzione quando si parcheggia in posti isolati lontani dal centro abitato.

m.a.