FABRIANO, 11 MILIONI PER LA RICOSTRUZIONE

La ricostruzione fa passi avanti. Ieri a Roma, durante la cabina di regia istituita con il governo, è stato approvato il primo stralcio del piano delle opere pubbliche da realizzare nelle Marche. A Fabriano arriveranno oltre 11 milioni dei quasi 128 stanziati per le aree del cratere: ospedale, municipio e serbatoio pensile per l’acquedotto sono le tre opere che dovranno essere realizzate, come tra l’altro anticipato nei giorni scorsi dal governatore Ceriscioli.

L’ospedale
Dieci milioni per ricostruire l’ala A dell’ospedale Profili inagibile dopo le scosse del 26 ottobre scorso: è l’impegno di spesa più consistente per la provincia di Ancona e attesissimo dalla comunità fabrianese, tanto che le promesse del presidente nel periodo elettorale poi non seguite ai fatti avevano creato un certo malumore nella comunità della città della carta. Ieri invece il sospiro di sollievo: i soldi ci sono e arriveranno per il nosocomio. In arrivo anche un milione di euro per il Municipio fabrianese e 121mila euro per il serbatoio dell’acquedotto che era stato danneggiato dalle scosse.

Ceriscioli

Il governatore delle Marche è soddisfatto: “Passi avanti – ha sottolineato da Roma in una pausa dall’incontro della cabina di regia – anche per il piano relativo ai beni culturali”. Avanza la ricostruzione post terremoto e per l’ospedale significherà soprattutto ripristinare l’ala del profili danneggiata seriamente nove mesi fa. Sono inagili da allora circa 4.500 metri quadrati della vecchia struttura e con i lavori di messa in sicurezza si è riusciti a rendere fruibili solo 1.500 metri quadrati che hanno permesso alle attività ambulatoriali di respirare dopo mesi di lavoro con spazi carenti oltre che con poco personale. Resta anche in piedi il progetto della costruzione di un nuovo stabile vicino al pronto soccorso. La struttura, per 4 mila metri quadrati, sarà integrata con l’attuale viabilità interna ospedaliera e dovrà prevedere la realizzazione a valle di un’area parcheggi.

Gli interventi nelle Marche

Cento interventi per un importo complessivo di 127 milioni e 942 mila euro per le zone colpite dal sisma. È quanto prevede il primo stralcio del Piano delle opere pubbliche per le Marche e riportato dal Corriere Adriatico: complessivamente sono 80 gli interventi che ricadono nelle zone del cratere e 20 quelle fuori cratere. Le prime richiedono un investimento di 110 milioni di euro, le seconde di 17 milioni.