SCONVOLTI E IMPAURITI PER IL FURTO IN PIENO GIORNO

Un furto da diverse decine di migliaia di euro di gioielli e ricordi d’oro e d’argento di amici, parenti e clienti. In un attimo tutto è svanito per colpa dei ladri che hanno fatto razzia a villa Urbani, poco lontano da Nebbiano, approfittando dell’uscita di casa di Urbano con la moglie Mirella per andare a pranzo al ristorante. Una domenica difficile da dimenticare per l’imprenditore di cappe aspiranti Airforce che, tra le ore 12 e le 14, è stato vittima di un blitz dei malviventi. Entrati da una finestra posteriore, hanno preso la federa di un cuscino e hanno iniziato ad asportare tutto ciò che di valore hanno trovato mentre rovistavano negli armadi e nei cassetti. Poi hanno messo le stanze del piano notte a soqquadro (foto). Quando Urbani è rientrato nella villa l’amara sorpresa. Oltre al disordine l’amara verità: la busta con 200 euro in contanti sistemata in un comodino non è stata presa, i ricordi di una vita, si. Anche le fedi nuziali del 50° anniversario di matrimonio, quelle dei genitori e la medaglia donata nel 2012 dal Presidente della Repubblica per la nomina a “Maestro del lavoro” sono state rubate. “I ladri hanno svaligiato casa nostra rubando tutto quello che hanno trovato – ha detto Urbano Urbani. –  Ora non c’è più ne un grammo d’oro né d’argento. La cassaforte non c’è mai stata e quindi hanno preso tutto facilmente. Una grave perdita non solo sotto l’aspetto economico, ma anche affettivo dopo 43 anni di lavoro”. Sul posto gli agenti del commissariato per i rilievi del caso.

In città si riflette sul senso di sicurezza dopo l’ennesimo blitz dei topi d’appartamento che hanno violato un’abitazione in pieno giorno. Tutti unanimi nel chiedere un potenziamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine. Lo stesso Urbani, nel corso della sua attività di consigliere comunale, ha più volte sollecitato il potenziamento delle telecamere di sicurezza. “Mia moglie ed io – ha confidato l’imprenditore – siamo sconvolti, avviliti, demoralizzati, impauriti. Nonostante tutto vogliamo andare avanti perché i ladri ti possono rubare i  preziosi, ma non la volontà e la forza di continuare a lottare per il lavoro e per tutti i ragazzi e ragazze che, con me, in azienda, lottano quotidianamente per un futuro migliore”. L’Amministrazione comunale, intanto, è a lavoro per potenziare i sistemi di sicurezza in città. C’è da rivedere il funzionamento delle varie telecamere istallate negli anni ed è allo studio l’acquisto di occhi indiscreti di nuova generazione che riescono, in tempo reale, a leggere la targa e a lanciare l’allarme alle forze dell’ordine dopo pochi secondi. Uno strumento che permetterebbe di monitorare h24 auto sospette, senza assicurazione e quelle che risultano rubate. Un progetto che è stato già illustrato nei mesi scorsi al Prefetto di Ancona e che prossimamente potrebbe diventare realtà.

Marco Antonini