ALLA (RI)SCOPERTA DEL LUXURY VINTAGE TRA CREATIVITA’ E BELLEZZA… A FABRIANO

Fabriano Maker City, Fabriano città del fare, Fabriano città creativa e ancora in tanti modi si può parlare di Fabriano che durante l’evento Expo Marche non poteva non ospitare un’esposizione unica di “Luxury Vintage” dedicata alle borse e calzature d’epoca, di cui molte per la prima volta esposte in Italia. La creatività, l’innovazione, la bellezza appartengono a Fabriano ed è per questo motivo che proprio questa città è stata il luogo dell’Expo della creatività, dell’artigianato, dell’innovazione e del design. “E’ un progetto ambizioso Fabriano Maker City, realizzato grazie ad un lavoro di squadra”; afferma l’Assessore ai trasporti e alle attività produttive Giuseppe Galli alla Tavola Rotonda, svoltasi venerdì 5 settembre alla Biblioteca Multimediale Romualdo Sassi sul tema “Creatività e Bellezza come binomio indissolubile per rilanciare lo sviluppo del territorio e del turismo”. “Questo evento”, continua l’Assessore, coinvolge l’artigianato unito all’innovazione e al design e promuove le eccellenze regionali.” Alla Tavola Rotonda erano presenti personaggi di spicco come il Rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini, il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, l’Assessore alle attività produttive del comune di Tolentino Orietta Leonari, Alessandro Marchesi, creatore del brand Memory’s, Angela Eupani, segretario nazionale dell’Associazione Culturale “Ricercatori Moda d’Epoca”, Antonella Marcaccini coordinatrice dell’evento “Luxury Vintage”, Khadija Moussamih, responsabile del gruppo vendite Giorgio Armani, Marco Luppa, amministratore delegato Concerie del Chienti, Luca Paolorossi, titolare dell’omonima sartoria, Nermin Tan, stilista londinese. Una conferenza che ha affrontato come tema centrale l’economia marchigiana, l’innovazione, la creatività di questa Regione in relazione alla situazione italiana e a quella internazionale. Un vero e proprio dialogo moderato dalla direttrice di Radio Gold Gigliola Marinelli che ha saputo rendere piacevole e divertente un incontro su tematiche importanti che hanno toccato vari argomenti legati alla difficile situazione dell’industria fabrianese, alla creatività innata del luogo, fino ad arrivare a discutere dell’economia mondiale. L’esposizione “Luxury Vintage” era collocata al Foyer del Teatro Gentile ed è stata organizzata dall’Associazione Culturale “Ricercatori Moda d’Epoca”, curata dalla sua segreteria nazionale in collaborazione con Antonella Marcaccini. “Ricercatori Moda d’Epoca” è un’Associazione culturale no-profit che si è costituita a Vicenza nell’ottobre 2005 da un’idea progettuale di Angela Euponi, consulente stile per gli accessori Vintage e collezionista di borse,bijoux e calzature d’epoca che ne è stata presidente per un quinquennio fino al termine del 2009. Unica nel suo genere in Italia, l’Associazione si propone di essere di utilità per tutti coloro che sono interessati a promuovere e a sviluppare un Vintage autentico e di qualità al fine di divulgare una reale cultura del Vintage. Quale luogo è migliore di Fabriano, la città creativa, per esporre uno stile Vintage originale, elegante e lussuoso?! Sta diventando sempre più forte il legame tra la creatività e questa città che non solo diventa luogo di cultura e meta per artisti, ma anche per stilisti che legano la bellezza di questa città allo stile ed al buon gusto. “Le Marche hanno una componente magica che altre regioni d’Italia non hanno ed è la creatività” dicono Alessandro Marchesi, Angela Euponi e Antonella Marcaccini venerdì 5 settembre alla Tavola Rotonda; l’essenza del vero Vintage non sempre viene colta, a Fabriano è stata invece positiva la risposta a questa esposizione: “Dal Vintage parte tutto, la moda moderna reinventa dal Vintage Made in Italy, richiesto dai Mercati di Lusso” sostiene ancora Alessandro Marchesi. In Biblioteca lo scorso venerdì sera imprenditori ed artigiani hanno parlato del bello, della Bellezza che salverà il mondo, dello stile, dell’importanza di imparare il sapere e di tramandarlo alle future generazioni, delle tradizioni; tutti i presenti all’incontro pur appartenendo a campi differenti hanno espresso i loro propositi sul futuro del Made in Marche ed il Made in Italy elogiando lo stile più che il valore economico di un capo o di un oggetto, spiegando che il bello non ha un valore economico, ma umano. Interessante è stato il confronto tra gli “Artigiani della Moda”, come si definisce Luca Paolorossi, e le grandi industrie di moda che producono articoli di massa, riflettendo sui benefici del valore del lavoro manuale che punta sulla qualità e di quello di serie sulla quantità. Protagonista dell’evento Fabriano Maker City è la creatività del territorio fabrianese ricco di artigiani, di aziende agricole che sperimentando generano prodotti unici, di qualità; ci sono in questo territorio numerosi imprenditori, lavoratori, agricoltori, artisti e amanti della bellezza e di tutto ciò che nobilita l’uomo. Fabriano è una terra ricca di valori che attrae i più creativi d’Italia e del mondo di tutti i settori e che si sviluppa grazie all’intelligenza della gente che continua ad inventare e a creare come da tradizione.

Francesca Agostinelli