“LE SCUOLE NON SONO SICURE”, L’ESITO DELLE PROVE DI VULNERABILITA’ SISMICA

Di Marco Zamparini, consigliere comunale Pcl – Cerreto d’Esi

Dopo l’articolo uscito qualche giorno fa e la riunione privata tra il sindaco e i tecnici esecutori, sabato 17 giugno ci sono stati riferiti i risultati delle prove di vulnerabilità della scuola media Melchiorri e della primaria Lippera di Cerreto d’Esi. Valori bassissimi che ci hanno lasciato basiti, bassi sì, lo avevamo capito studiando le normative e informandoci sulle prove passate, ma questi valori sono inaccettabili! Per la scuola Media è lo 0,23 e per la scuola primaria il dato di 0,15 . Ribadiamo che parliamo di una scala che va da 0 ad 1,quindi potete immaginare l’altissimo grado di rischio che hanno le nostre scuole se dovesse arrivare una nuova scossa. I nostri edifici scolastici sono rimasti aperti con questi indicatori di rischio un intero anno scolastico, con i nostri figli a scuola ogni giorno per 9 mesi. Sindaco, tu e la tua giunta avete delle enormi responsabilità per questo , il vostro immobilismo parla da sé, vergogna, vergogna e ancora vergogna! Non abbiamo parole. Qui ci sono anche delle enormi responsabilità politiche, sia dell’attuale maggioranza che di quelle passate, sostenute dal fatto che il responsabile dell’ufficio tecnico già nel 2013 e nel 2015, chiese con delle proposte di giunta, ai due grandi burattinai, di adeguare i certificati di vulnerabilità come imponeva l’opcm 3274/2003, ma nessuno stranamente le prese in considerazione. Poi su questa vicenda faremo un comunicato stampa, dimostrando il tutto con documenti alla mano, poi vediamo come si giustificheranno questi signori. Ci rivolgiamo a tutti quelli che ci hanno presi per matti un intero anno, dicendo che le prove non servivano a niente,ora avete da dire qualcosa? Soprattutto per le elementari, siete ancora convinti che le prove non servivano? Ma fateci il piacere.. Voi che avete creduto a quello che continuava a dire il Sindaco, che il terremoto era stato un collaudo perfetto per confermare la sicurezza delle scuole, siete ancora così sicuri che va tutto bene? Sì, per 10 mesi è stato sempre detto che le scuole erano sicure e che dovevamo stare tranquilli, ma non provate imbarazzo per quello che avete sostenuto? Dov’è finito lo 0,65 % per la scuola media e lo 0,69% per la scuola primaria? Lo 0,69 della primaria non dimentichiamoci che era un dato dichiarato in diversi consigli d’istituto e che non era affatto veritiero, questa nuova prova ne è la più palese conferma.

Adesso aspettiamo di conoscere dai tecnici gli interventi consigliati ,ma saremo duri questa volta chiederemo la non riapertura a settembre delle scuole, pretenderemo un’ordinanza dal Sindaco, punto. Adesso è chiaro che il Sindaco e la Regione devono trovare una soluzione al più presto, vediamo cosa sono capaci di fare i politicanti locali e regionali. Abbiamo un tempo di intervento troppo limitato per rischiare le vite dei nostri figli dentro le scuole. Va trovata una soluzione per settembre urgentemente, finché non si costruirà un nuovo polo scolastico, questa deve essere la via maestra. Noi riteniamo che i MUSP (moduli ad uso scolastico provvisori) sono la soluzione da attuare in tempi brevissimi, non ci sono alternative e scusanti questa volta. La Regione pochi mesi fa si rifiutò di fornirceli poiché non avevamo scuole inagibili, ora vedremo la loro azione politica in merito, dopo dei dati così drammatici che confermano la non agibilità strutturale. Noi non porteremo i nostri figli a Fabriano o a Matelica, dovete trovare una soluzione qua nel nostro paese. Noi siamo stati testardi, ci siamo incaponiti, sapevamo di aver ragione e siamo andati contro tutti, ed oggi i dati hanno confermato le nostre enormi preoccupazioni, in particolar modo per la scuola primaria. Sindaco Porcarelli, lei su tutti ha la più grande responsabilità dato che dal primo sisma di agosto 2016 ad oggi, non è stato in grado di mettere in sicurezza le nostre scuole, lasciando i nostri figli in delle bare di cemento. Avete capito o no che le istituzioni devono tutelare e rassicurare i cittadini non con le parole, ma con carte alla mano? Il risultato è questo che lo 0,69 non esiste… è diventato 0,15. Che lo 0,65 delle medie era un dato elaborato con la normativa del ’98 non più attuale e oggi con quella del 2008 ha un valore di 0,23. Tutti hanno mentito, tutti hanno taciuto e tutti non sono intervenuti tempestivamente, bravi complimenti a tutti quanti. I bambini,i loro genitori, le loro insegnanti, il personale Ata, tutti sono stati ingannati. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Ora con questi dati solo con una cosa l’attuale giunta può fare per rimediare alle sue incapacità, chiedere un polo scolastico nuovo dove poter stare sicuri, quindi muovetevi in fretta che il tempo è passato e altri comuni hanno già ottenuto quello che anche a noi spetta. Ricordatevi quello che vi abbiamo detto in passato, noi siamo la vostra spina nel fianco e continueremo ad esserlo, ma soprattutto mettetevi in testa che quando voi sbagliate noi non siamo amici di nessuno.