DOPO IL VOTO

Le reazioni post voto a Fabriano. I dati aggiornati su 39 sezioni su 40 vedono in vantaggio Giovanni Balducci, Insieme per Fabriano, con il 34.97%, segue Gabriele Santarelli, Movimento 5 Stelle, con il 29,86%. Vincenzo Scattolini, Lega, Fratelli D’Italia e Vincenzo Scattolini, sindaco ha raggiunto il 15,49; Fabriano progressista con Vinicio Arteconi sindaco lo supera negli ultimi seggi e arriva al 15,52%. Chiudono Silvano D’Innocenzo, lista Janus, 3,06% e Crescenzo Papale, Partito Comunista dei Lavoratori con l’1,08%. Schede bianche 151 1%. Schede nulle 373 pari a 2,59%. Con la pubblicazione del seggio 4 e 14 si completa una giornata particolare per l’ufficio elettorale che, con la commissione di Ancona, ha lavorato tutta la giornata per risolvere problemi di attribuzione voti e alcuni inerenti lo scrutinio. Manca solo il seggio 22 di Santa Maria alle prese con problemi più complicati i cui dati verranno pubblicati domani.

Luigi Argalia – Lega Nord 

Ho aspettato a scrivere, volevo avere i dati definitivi. Mancano ancora tre seggi ( 4-14-22 ) per problemi e per risolverli il prefetto ha mandato la commissione elettorale da Ancona. Ormai i giochi sono fatti, gli elettori hanno scelto e speriamo per il meglio. Speriamo che la scelta sia stata consapevole e ponderata. Faccio i complimenti agli avversari che insieme con noi hanno vissuto questa avventura e auguro alla nostra città il vincitore migliore per affrontare i tanti problemi che la attanagliano. Ringrazio il gruppo di Fratelli d’Italia, insieme abbiamo proposto qualcosa di importante. Siamo partiti in sordina ma abbiamo conseguito un ottimo risultato. Stesso discorso per i componenti la Lista Civica. La cosa bella è che ho conosciuto uomini e donne di carattere, onestà morale e voglia di fare. In poche parole ho conosciuto uomini e donne nel vero senso della parola, un gruppo di amici. Un grazie a Vincenzo Scattolini, uomo integro moralmente, persona seria e onesta che ha messo sè stesso in gioco in questa sfida. Una grande persona. Per ciò che ci riguarda come Lega possiamo ritenerci soddisfatti. Per noi era la prima volta a Fabriano, abbiamo creato un partito in quattro mesi tra mille difficoltà e essere la terza forza politica della città non può che riempirci di orgoglio. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario e gettato le basi per crescere e radicarci nel territorio. Il vero lavoro inizia ora e noi non ci fermeremo perché come detto abbiamo idee, cuore e coraggio da mettere al servizio della città e di chi volesse insieme a noi lavorare per costruire il futuro di Fabriano. Grazie a tutto il gruppo che insieme a me ha lavorato per raggiungere questo risultato e un grazie di cuore agli elettori che ci hanno premiato con il loro voto. Noi ci siamo e speriamo di contare su un appoggio sempre più numeroso. Grazie a tutti e Forza Lega.

Michele Crocetti – Pd 

“Stiamo ancora aspettando i risultati ufficiali ma il quadro è chiaro. Insieme per Fabriano al fianco di Giovanni Balducci è la prima forza politica della città, abbiamo vinto in quasi ogni seggio. In queste ultime due settimane dobbiamo saper raccogliere le istanze della città, le sue preoccupazioni e le sue speranze ed insieme a tutti voi continuare con entusiasmo, energia e mettere in campo tutta la nostra serietà e competenza per amore della nostra città. Una città che deve esprimere la propria voce ed il proprio potenziale, perché un 57% di affluenza è una sconfitta per tutti. Fabriano deve tornare a vincere e noi vogliamo farla tornare ad essere grande.

I candidati sindaco

“I Fabrianesi non mi hanno voluto, vado subito a lavoro, in esilio, ad Ancona!” Con questa battuta Vincenzo Scattolini, il candidato sindaco del centrodestra che ha totalizzato il 15,51% dei voti in 37 sezioni scrutinate su 40, ha commentato l’esito elettorale. Per molte persone sarebbero confluiti su di lui i voti di protesta o le preferenze dei cittadini stanchi della politica, ma così non è stato. “Sono all’opposizione e farò il mio dovere: quando si lavorerà per il bene della città il futuro sindaco avrà il mio appoggio, altrimenti no. Mi spiace questa sconfitta perché, dopo tanti anni, non è cambiato nulla. Le frazioni urlano tutti i giorni per i disservizi e poi il candidato del Pd, Giovanni Balducci, vince in quasi tutti i paesi. Assurdo. Ha vinto il vecchio – ha concluso il candidato sconfitto di Lega Nord, Fratelli d’Italia e lista Scattolini sindaco. – Fabriano non ha capito la gravità della situazione, ma forse va bene così”. E’ un fiume in piena Scattolini che puntava alla vittoria e si deve accontentare testa a testa con Vinicio Arteconi della lista Fabriano Progressista che ha raccolto il 15,31% dei voti per il terzo posto.

“La riscossa continua, nessuno escluso” è lo slogan di Arteconi che vuole ringraziare la “meravigliosa comunità dei lettori e tutti i cittadini con i quali – ha detto – abbiamo avuto la fortuna di confrontarci. Questo grande risultato elettorale ci colma di commozione e orgoglio che testimonieremo continuando a lavorare con determinazione e tenacia per Fabriano e i nostri concittadini, nessuno escluso”. Il gruppo ha tracciato un bilancio dopo due mesi di attività. “È stato un impegno elettorale stancante, ma forte e doveroso. È necessario, oggi più che mai – ha precisato Andrea Giombi, il candidato consigliere più votato – un autentico centro sinistra a Fabriano”. Nella parte bassa della classifica ci sono Silvano D’Innocenzo della lista civica Janus che è stato votato dal 3,10 degli aventi diritto e Crescenzo Papale, Partito Comunista dei Lavoratori, scelto dall’1,13 degli elettori e ha raddoppiato rispetto al 2012. “Eravamo consapevoli delle nostre difficoltà fin dall’inizio. La lista – ha dichiarato D’Innocenzo – ha scelto di non avere un simbolo di partito. Siamo partiti da zero, abbiamo messo tanto entusiasmo e sicuramente abbiamo fatto la nostra bella figura in tutti i confronti con gli altri candidati. Purtroppo la gente non ha partecipato attivamente alla campagna elettorale e questo – ha sostento – ci ha penalizzato, in quanto abbiamo potuto contare solo sulle forze di ognuno di noi. Ringrazio tutti i ragazzi del gruppo e tutte le persone che hanno collaborato anche da fuori con noi. Siamo una bella squadra, ma abbiamo perso questa tornata elettorale. Tra cinque anni ci riproveremo, anche perché abbiamo rappresentato la Fabriano che non si piega”.

“Con i risultati elettorali del primo turno possiamo dire che la campagna elettorale del Partito Comunista dei Lavoratori è ufficialmente conclusa, dichiara Crescenzo Papale, da oggi ex candidato sindaco. Infatti, è superfluo ripeterlo, ma lo ribadiamo ancora una volta: non daremo alcun tipo di sostegno o indicazione di voto per le formazioni che sono andate al ballottaggio. Vorrei abbracciare tutti quelli che ci hanno votato, quelli che lo hanno fatto solo per simpatia e quelli che voglio definire “unici” e “coraggiosi”: persone che controcorrente hanno voluto sostenere in modo convinto una lista di sinistra anticapitalista, la sola ad aver analizzato e messo in discussione in questa campagna elettorale, in modo chiaro e coerente, le politiche economiche e sociali di un capitalismo sempre più rapace, che hanno portato un forte arretramento dei diritti e dello stato sociale. Peccato non essere riusciti ad entrare in Consiglio Comunale, ma siamo consapevoli che le vere battaglie si fanno per le strade, nelle piazze, in mezzo alla gente e non nei palazzi del potere! E’ da queste persone che ci hanno votato che dobbiamo ripartire per rilanciare e costruire a Fabriano una sinistra coerentemente anticapitalista, e un fronte di lotta intransigente per la difesa del lavoro e dei servizi pubblici. Ci piacerebbe tanto che quelli che ci hanno votato volessero continuare con noi, anche dopo il voto, anzi soprattutto e a maggior ragione dopo il voto, questo percorso di resistenza, unendo le nostre forze attorno ad un programma di vera opposizione e di vera alternativa.”

m.a.