L’ALTRO LATO DEI SEI CANDIDATI SINDACO DI FABRIANO

Alleggerire gli animi e placare gli spiriti è stato questo l’obiettivo delle interviste fatte ai sei candidati sindaco fabrianesi in corsa per palazzo Chiavelli. Non parleremo di programmi elettorali e quant’altro ma sono voluta entrare più nel profondo, ho voluto conoscere e farvi conoscere LA PERSONA con pregi, difetti, passioni, hobby e tanto altro. Buona lettura e divertitevi!
Di seguito in ordine alfabetico: Vinicio Arteconi (A), Giovanni Balducci (B), Silvano D’Innocenzo (D), Crescenzo Papale (P), Gabriele Santarelli (SA), Vincenzo Scattolini (SC)

Iniziamo con i pregi 

A: Sono onesto 

B: l’ottimismo, dico sempre ciò che penso e mantengo la parola che per me vale più di un contratto 

D: Bello (dice ridendo, ndr), bravo e sicuramente irriverente

P: Altruismo e senso dell’umorismo

SA: Mi reputo una persona rispettosa, generosa e sincera 

SC: Ho chiamato mia moglie per saperli e non mi ha saputo rispondere. Apparte gli scherzi credo di essere molto testardo e penso sia un pregio più che un difetto, inoltre capisco quando sbaglio e chiedo scusa. 

E i difetti?

A: Ritardatario

B: testardo, completamente e totalmente radicato con le mie origini fabrianesi da considerarlo un difetto e il sentirmi ancora un bambino con lo spirito e l’animo da teen ager. 

D: impulsivo, abbastanza pigro e disordinato

P: la timidezza 

SA: Testardo, permaloso e a volte faccio le cose da solo piuttosto che chiedere aiuto. 

SC: parlo molto, se inizio non finisco più!! 

Per quanto riguarda gli Hobby invece? 

A: leggere, camminare ed essere sempre informato

B: la moto e tutto ciò che ruota intorno ad essa, gli animali e la tranquillità delle nostre campagne in particolare quella di Attiggio 

D: lettura, musica e passeggiate sui monti sono le tre cose che mi liberano la mente

P: faccio attività podistica nell’Avis di Fabriano, mi piace correre, amo la musica e il cinema soprattutto quello impegnato e d’Autore. 

SA: sicuramente fare le escursioni, hobby che piano piano nel tempo si è trasformato in un lavoro in quanto faccio la guida ambientale escursionistica che è anche un modo per andare in montagna in compagnia 

SC: la montagna in tutte le sue forme: dall’arrampicata, al trekking, alla speleologia. I corsi del CAI li ho fatti praticamente tutti. Poi sono anche un grande amante dello sport, a suo tempo avevo anche rifondata la Fortitudo calcio che fu un successo.

Le passioni?

A: la storia e la storia dell’arte, conoscere i borghi antichi, camminare e lavorare poiché amo molto il mio lavoro.

B: Come detto sopra le moto, gli animali, la campagna e inoltre mi piace viaggiare anche se ultimamente lo faccio poco

D: incontrare gente, visitare posti nuove e conoscere le altre culture

P: oltre al cinema e alla musica sono appassionato di politica e dell’attività sindacale 

SA: sicuramente leggere ho una media di due libri al mese. 

SC: la famiglia, gli animali e come detto prima la montagna e il calcio

Un viaggio fatto che ricordate con piacere 

A: il periodo che ho fatto in Polonia per l’Universitá, mi ha segnato molto 

B: Bali, ci sono stato in viaggio di nozze e mi è rimasta nel cuore oltre che per la tranquillità anche e soprattutto per il verde che la circondava, una cosa meravigliosa, sembrava un’enorme macchia verde, veramente bello! 

D: Amsterdam, ho respirato un’aria di libertà assoluta

P: Valencia con gli amici anche se poi mi sono infortunato e la gita del quinto superiore a Parigi 

SA: il viaggio di nozze in Perù e alle Isole Galapagos. Due sogni insieme che si sono realizzati in quanto ho sposato la donna della mia vita e ho visitato Machu Pichu che per me erano entrambi traguardi da raggiungere. 

SC: Di viaggi ne ho fatti tanti, ma quello che voglio raccontarti è quello di un mese fa al Polo Nord a caccia dell’aurora boreale. Un’emozione unica era un viaggio che volevo fare da tanto tempo e sono riuscito a realizzare portandoci anche mio figlio. Mi emoziono tuttora a raccontarlo! Non lo dimenticherò mai! 

Il viaggio da fare

A: Mi interesserebbe vedere gli Stati Uniti e il Museo Hermitage di San Pietroburgo 

B: l’Africa, in particolare il Sud Africa descritto nei libri di Wilbur Smith di cui sono appassionato, è un viaggio che farei veramente con tanto piacere

D: Cina, sto mettendo da parte i risparmi per andare…

P: San Pietroburgo ma anche Cuba con la sua cultura e la sua storia mi attira molto.

SA: il Continente Nero. Da fare all’avventura senza nulla di organizzato, è un altro mio grande desiderio. 

SC: un mio altro grande desiderio é andare in cima al Monte Sinai e quanto prima cercherò di esaudirlo. 

Il piatto preferito

A: Spaghetti alla Carbonara 

B: mi piace tutto, adoro mangiare ma se proprio devo decidere scelgo il Risotto ai frutti di mare 

D: mangio tutto, ma per le lasagne ho una passione particolare!

P: la Pizza, ne vado letteralmente pazzo. 

SA: In generale la Pizza ma d’estate senza dubbio l’insalata di riso di mia mamma, insuperabile! 

SC: sono ghiotto di pesce, prediligo i crostacei e l’impepata di cozze é la mia preferita. 

Un vino che ti rappresenta 

A: Morellino di Scansano 

B: Io di base non bevo ma avendo molti amici appassionati e degustatori ogni tanto mi capita di assaggiare e prediligo sicuramente i bianchi e in particolare il Verdicchio, la Passerina e i Vini Friulani.

D: Rosso Conero, deciso, scuro e con i sentori giusti…

P: Rosso Conero che è bello corposo 

SA: il Verdicchio di Matelica perché é un vino poco conosciuto tutto da scoprire e una volta che lo assaggi poi non lo lasci più! 

SC: Sono regionalista e dico la Lacrima di Morro d’Alba che secondo me ha pochi eguali in Italia ed essendo di origini maceratesi vado matto anche per il vino cotto da bere a fine pasto preferibilmente con i dolci. 

Una o più canzoni che hanno segnato un periodo della tua vita 

A: Non sono una Bambola 

B: sono da sempre appassionato al mondo dei cantautori Italiani come De Andrè, Bennato, Guccini ma andando anche oltreoceano i miei preferiti sono i Pink Floyd. 

La canzone più cara è la “Sedia di Lillá” che mi ha segnato molto. 

D: tutta la musica italiana degli anni 80 e 90, un’emozione dietro l’altra…

P: “Strada Facendo” di Baglioni, tutte le canzoni di Pino Daniele e “One” degli U2

SA: Tutte le canzoni contenute nel Cd “Lambrusco e PopCorn” di Ligabue

SC: I Beatles senza dubbio. 

La prima cosa che faresti da Sindanco

A: Farei un progetto condiviso per Fabriano con tutte le forze sia di maggioranza che di opposizione in modo che i progetti, al di là di come vadano le cose, possano avere un seguito per il bene della nostra amata città. 

B: Se è caldo mi butto nella Fontana Sturinalto, la fontana rappresenta i fabrianesi ed eventualmente diventare sindaco sancisce un “matrimonio” con i fabrianesi. La vedo così! 

D: Mi raccoglierei un minuto in Piazza Papa Giovanni Paolo II, siamo stati i primi ad intitolare la piazza al Papa, in tempi record, forse siamo stati anche i primi in Italia e nel mondo, ed è stata una delle mie pochissime proposte accettate dalla sinistra, grazie anche all’aiuto di Bonafoni e dell’ex sindaco Sorci.

P: la prima cosa che farei è strettamente legata all’ideologia del mio partito, che è un partito marxista rivoluzionario quindi vorrei fare un’assemblea cittadina che violi il patto di stabilità e iniziare subito a dare le risorse ai più deboli e ai lavoratori. 

SA: Mi butto dentro la Fontana Sturinalto, senza rovinarla ovviamente! 

SC: Farei un bel Brindisi anche insieme agli altri colleghi avversari. E una cosa che voglio fare e lo dico tranquillamente perché ci credo, é ascoltare le necessità e i bisogni dei cittadini. Non faccio promesse perché non sono un politico, ma qualsiasi proposta che viene fatta anche dall’opposizione se è però volta a favore della città e dei cittadini fabrianesi la accoglierei senza problemi, come dicevamo prima so riconoscere quando sbaglio e non ho timore di ammetterlo quindi tutte le cose che possono riportare in piedi la nostra amata Fabriano sono senza dubbio ben accette.

Benedetta Gandini