PAPAVERI E PAPERE, UN ANNO DI APPLAUSI

La Stagione Teatrale 2016/17 di Papaveri e Papere va in archivio e, mentre in associazione si sta già lavorando per la quella del decennale, ripassiamo rapidamente gli eventi che l’hanno caratterizzata. Si è partiti ad ottobre 2016 con i Corsi di Teatro e con i Laboratori Teatrali rivolti a bambini, ragazzi, giovani e adulti. In totale da ottobre 2016 a maggio 2017 sono stati attivati 11 laboratori tra Fabriano, Castelplanio e Jesi con 261 partecipanti e 8000 ore di formazione teatrale erogata e anche il coinvolgimento di scuole dalla materna alle superiori. Nel periodo Natalizio La Residenza La Ceramica di Fabriano si è trasformata nella Londra del 1843 per ospitare in quattro pomeriggi il racconto del “Canto di Natale” di Charles Dickens. Uno spettacolo suggestivo che vedeva animare le varie scene all’interno delle stanze dell’hotel Fabrianese. Il nuovo anno è iniziato con il debutto il 13 gennaio al Teatro San Giovanni Bosco di “900” Recital Letterario con Fabio Bernacconi, per la regia d Mauro Mori e le musiche originali eseguite dal vivo da Marco Agostinelli, che ha introdotto il pubblico nella fantastica storia del pianista leggendario di Alessandro Baricco. Replica il 25 marzo sempre al San Giovani Bosco.

Il 15 gennaio è stata la volta di La Merica, lettere dei migranti italiani lette da Mauro Mori e Catia Stazio, sempre nella cornice de La Ceramica dove a seguire, il 4 febbraio è andato in scena il reading contro il femminicidio “Scarpette Rosse” a cura di Catia Stazio con Roberta Salimbeni e le musiche di Marco Agostinelli e l’8 marzo “La Musica, la Poesia” per festeggiare la donna con Catia Stazio, Cristina Gregori, Mauro Mori e Fabio Bernacconi accompagnati dal duo musicale “Ferranti e Pascucci”. Dal 10 al 12 febbraio si è tenuto il Seminario di Recitazione tenuto da Lino Guanciale “Giochi di Teatro” che ha visto la partecipazione di 20 attrici e attori provenienti anche da Piemonte, Liguria, Lombardia e Lazio. Dal 24 al 26 febbraio ha invece debuttato al Teatro San Giovanni Bosco la commedia “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi 2” di Rosario Galli per la regia di Fabio Bernacconi e Catia Stazio. Tre “sold out” di buon auspicio per il sequel di una commedia che Papaveri e Papere aveva già portato in scena per 22 volte in teatri di tutta Italia nelle stagioni 2014/15 e 2015/16. Replica il 21 aprile al Teatro del Sentino di Sassoferrato.

Il 29 marzo in scena al San Giovanni Bosco i ragazzi del Centro Sollievo di Fabriano che si sono esibiti nello spettacolo di fine laboratorio “Ma Coccore, dov’è?” Mentre il 29 aprile è stata la volta degli allievi dei corsi di teatro che hanno portato in scena “I Govut” (esito del Laboratorio Bambini in collaborazione con Laboratorio delle Idee Fabriano, con messa in scena a cura di Sofia Cartuccia e Francesca Spaccia), “Bisogna crede nei sogni” (esito del Laboratorio Ragazzi con messa in scena a cura di Sofia Cartuccia), “Otto personaggi in cerca di contratto” (esito del Laboratorio Giovani con messa in scena a cura di Francesca Spaccia) e “Perfetti Conosciuti” (esito del Corso di Teatro Adulti con messa in scena a cura di Fabio Bernacconi e Andrea Fiorani). Il 10 maggio a Jesi, presso l’Istituto Comprensivo Federico II sono andati in scena gli esiti dei due laboratori teatrali attivati presso questa scuola, a cura di Sofia Cartuccia e Francesca Spaccia: “Lara e la sua differenza” con i bambini della VB della scuola primaria Garibaldi e “Bulli, fighi o citrulli” con i ragazzi della I e II della scuola secondaria Federico II.

Per finire il 20 maggio i ragazzi della Compagnia Arterego hanno portato in scena “Benvenuti al Blackout Cafè” commedia scritta da Andrea Fiorani, Siro Aureli e i ragazzi di Arterego per la regia di Andrea Fiorani. Papaveri e Papere ha contribuito a questa esperienza sia improntando un laboratorio di teatro all’interno del Liceo Artistico “E. Mannucci” di Fabriano, sia allestendo poi lo spettacolo finale al Teatro San Giovanni Bosco. 35 persone coinvolte tra alunni, ex-alunni, insegnanti, soci di Papaveri e Papere e tecnici. Oltre 1500 spettatori hanno assistito ai nostri spettacoli nella stagione 2016/17, a loro va il nostro grazie perché senza il pubblico fare teatro non avrebbe alcun senso.

Papaveri e Papere ringrazia tutti soci che hanno contribuito al successo delle iniziative e quanti hanno collaborato con l’associazione. Grazie alla Fondazione Carifac e a Smargiassi Costruzioni Fabriano che sostengono le iniziative di Papaveri e Papere, all’I.C. Marco Polo di Fabriano che ha ospitato anche quest’anno i laboratori teatrali, La Residenza La Ceramica che ha ospitato i readings teatrali e la Uilt Marche.