ECCO IL PONTE DEI CHIAVELLI NEL CUORE DI FABRIANO

“Lanceremo un concorso tra i cittadini per dare un nome al ponte, ogni cosa ha diritto ad un nome per essere ricordata”: così preannunciavano mesi fa le parole del Sindaco Giancarlo Sagramola, ed il concorso di idee per l’individuazione del nome da attribuire al nuovo Ponte sul Giano non solo è stato indetto settimane fa dal Comune di Fabriano, ma ha anche avuto epilogo. Scaduto l’8 Maggio, il Concorso era aperto a tutti i cittadini residenti nel Comune di Fabriano e prevedeva la possibilità di inviare delle proposte sia presentandole in forma cartacea che indirizzandole ad uno specifico indirizzo mail, identificandosi e motivando quanto scritto. L’ultima parola sul fatidico nome è spettata poi ad una Commissione di esperti, appositamente creata per l’occasione, presieduta dal Sindaco e nella quale troviamo i Priori delle Porte del Borgo e della Pisana, lo Storico Balilla Beltrame ed un membro a rappresentanza di tutto il Comitato “Alla scoperta del Giano”.

Sul tema abbiamo intervistato l’Assessore alla cultura uscente Cultura Barbara Pallucc, nonché candidata con il Pd e Giampaolo Ballelli, noto Architetto fabrianese, Storico dell’Arte e giurato prescelto dal Comitato di cui fa parte. “È stato un concorso molto sentito da tutti. Concretamente posso dire che abbiamo ricevuto all’incirca una trentina di proposte, tutte pertinenti, con riferimenti ai temi più svariati e soprattutto non limitate a se stesse, ma tutte ampiamente articolate con le loro motivazioni, testimonianza della sensibilità sulla questione. – Afferma Barbara Pallucca.

“Quando il Comune ha aperto questo Concorso ha richiesto al nostro Comitato  e di fornire un nominativo che, a rappresentanza di tutti, facesse parte della giuria per la selezione finale del nome. – Racconta Ballelli – La persona scelta corrisponde al sottoscritto, lietissimo di aver avuto la possibilità di partecipare in prima linea a questa causa che non può non interessare tutti i cittadini.” E la giuria è stata convocata Martedì 16 Maggio scorso per dire l’ultima parola e stabilire in definitiva  il nome da assegnare all’opera in questione: “Ci siamo riuniti alla presenza del Sindaco Saramola per valutare ogni proposta ricevuta con la serietà dettata dalla consapevolezza di essere lì per tutti i concittadini e per Fabriano. – Dichiara Giampaolo Ballelli e poi ci svela – Tra tutti i nomi da noi valutati, quello scelto all’unanimità è stato Ponte dei Chiavelli, in omaggio a questa famiglia che nel Medioevo ha segnato in maniera così importante la storia della Città.”. Questo, quindi, il nuovo nome attribuito all’opera sul Giano scoperto, che riesce sicuramente a dare un valore aggiunto e tangibile alla continua ricerca di riconnettere Fabriano con le sue origini.

Paola Rotolo