ASSEMBLEA D’ISTITUTO CON GIGLIOLA MARINELLI E RANIERO ZUCCARO ALL’ITIS MERLONI

Bellissima iniziativa dell’Itis Merloni di Fabriano questa mattina, 21 marzo, presso il Teatro San Giovanni Bosco. Nello spazio dell’assemblea d’Istituto sono stati invitati Raniero Zuccaro e Gigliola Marinelli. Dopo l’introduzione del preside Giancarlo Marcelli i ragazzi hanno attentamente partecipato al racconto di Raniero Zuccaro e delle sue importanti iniziative per sostenere la Missione in Perù. Particolarmente toccante ascoltare Raniero, molto emozionato e felice di questa opportunità, nel descrivere la drammatica situazione del Perù in particolare modo riguardo i bambini, tanto bisognosi di aiuto. La direttrice di Radio Gold Gigliola Marinelli ha poi esposto come l’emittente cittadina abbia sostenuto nel corso dei suoi cinque anni di attività numerose iniziative di solidarietà affiancando l’associazionismo fabrianese nell’importante opera di divulgazione e promozione delle loro attività solidali. La radio, quindi, quale servizio pubblico a servizio della collettività e della condivisione di intenti in un momento molto delicato per l’intero comprensorio. Nel corso dell’incontro sono stati proiettati dei video sulle attività della missione in Perù, sulla traversata in canoa di Raniero Zuccaro da Ancona alla Croazia ed un video di presentazione dello staff di Radio Gold Fabriano, una squadra di professionisti dell’informazione ed intrattenimento molto presente nella città di Fabriano. Si ringraziano il preside, i docenti, i ragazzi dell’Itis Fabriano e la professoressa Sandra Girolametti per il gentile invito.
Le onde gravitazionali all’Itis – di Giancarlo Marcelli *

Sabato 18 marzo, all’incontro seminariale con il fisico Franco Frasconi dell’I.N.F.N. di Pisa sulle onde gravitazionali, i miei studenti sono stati eccezionali per partecipazione e attenzione. Il tema non è semplice perché dietro un’onda gravitazionale rilevata ci sono i movimenti spazio tempo, incomprensibili nei consueti processi didattici della fisica insegnata a scuola. Eppure è avvenuto un miracolo straordinario: lo spazio caotico degli incontri con i giovani è divenuto ordinato e silenzioso; il tempo, che soffoca l’attenzione, se trascorso con sofferenza e non curanza, è diventato infinito. Sono prevalse le coordinate attenzione e partecipazione di fronte alle argomentazioni proposte. Confesso che prima dell’incontro ero molto preoccupato al punto tale di chiedere a ogni collaboratore la massima attenzione, perché un argomento così affascinante e intrigante non dovesse essere mutilato dall’indifferenza; ora, che questo non è avvenuto  anzi è stato valorizzato al punto tale che, alla fine della relazione, alcuni studenti hanno continuato a far domande con piacere e interesse, sono orgoglioso e sempre più assertore che la motivazione allo studio supera ogni ostacolo di apprendimento e tante inutili diagnosi. In questo modo la via del rigore culturale è solo apparentemente inefficace, perchè alla noia si contrappone l’interesse verso quello che si propone. Speriamo ce se ne renda conto in periferia e soprattutto nei luoghi lontani delle decisioni riformatrici, nei quali la scuola costantemente passa dall’interesse culturale prioritario al ruolo di sostegno sociale!

* dirigente scolastico