MIRKO E’ VIVO, A LUI LO STADIO COMUNALE

A quasi due anni dalla morte del giovane Mirco Aghetoni, spentosi nel maggio del 2015 a causa di un male incurabile «contro il quale ha combattuto strenuamente fino alla fine, senza mai lasciarsi vincere dallo sconforto, ma con un sorriso sempre per tutti» come hanno ricordato gli amici, possiamo con estrema gioia dire che l’iniziativa di intitolare a lui lo stadio comunale diventerà realtà. Dalla conferenza stampa (foto) tenutasi in merito, infatti, ne è emersa l’ufficializzazione.

“Il compito del Comune è anche quello di consolidare e concretizzare le iniziative che nascono dalla cittadinanza, ed essere riusciti a farlo per una causa così nobile ci fa onore – ha detto l’Assessore allo Sport e al Turismo Giovanni Balducci. – Con questa iniziativa vogliamo ricordare un ragazzo fabrianese che si è distinto nella vita e che ha saputo affrontare con estrema forza anche il passaggio. La città di Fabriano ha manifestato grande, unanime approvazione rispetto a questa iniziativa e noi ci siamo impegnati a fare i doverosi passi amministrativi, costretti a sollecitare in molti sensi e ambiti per far fronte a norme asettiche e spesso indipendenti rispetto a quelle che sono le leggi della sensibilità comune”. Presente alla conferenza anche Andrea Giombi, promotore dell’iniziativa e amico di Mirco Aghetoni, in rappresentanza di tutto il suo gruppo di amici che ha lottato fin dall’inizio per ottenere questo riconoscimento in suo onore. “Un uomo, nel senso vero del termine – ha spiegato – che ha manifestato impegno, sudore e fatica, declinati non solo nel campo da calcio ma anche nella vita. Siamo tutti testimoni dell’attuale sfasamento valoriale della nostra società, Mirco è per tutti un grande esempio di valori”.

In conferenza stampa anche Leandro Santini, Presidente della Consulta dello Sport: “Dopo l’intitolazione dei palasport a Giuliano Guerrieri ed a Leonardo Cesari – ha dichiarato – entrambi simboli per lo sport cittadino, ora finalmente anche lo stadio comunale avrà il nome di uno sportivo fabrianese encomiabile che ha giocato perfino nelle giovanili dell’Ancona Calcio e poi in quelle del Siena, costretto a lasciare lo sport da una forza più grande di lui. Per questo abbiamo voluto omaggiarlo e lasciare che il suo ricordo resti integro nel tempo”. “Questo ragazzo ha espresso tutti i più alti valori dello sport, della persona e del Cristiano – ha detto don Andrea Simone che si è battuto per questa causa che sembrava essersi incagliata per questioni prettamente burocratiche. – Alla fine siamo riusciti a superare le barriere grazie alla sensibilità del Prefetto”.

Due le targhe che saranno affisse in onore di Mirco, una in ferro battuto, realizzata dal fabbro comunale Metello Gregori che verrà posta esternamente allo stadio; un’altra, mostrata in conferenza stampa, resterà invece affissa all’interno. La cerimonia di intitolazione si terrà Domenica 19 Marzo alle ore 15:00, in presenza delle autorità civili, della Fortitudo ASD Fabriano, delle Associazioni e del Vescovo della Diocesi di Fabriano-Materica Monsignor Stefano Russo; a seguire una partita amichevole di calcio.È ora piú che mai il momento di ricordare le parole di Mirco Aghetoni: “Oggi faccio quello che mi riesce meglio, vivere!”

Paola Rotolo