20ENNE FABRIANESE DENUNCIATO, 12 TRUFFE AGGRAVATE

Nonostante l’arresto operato circa 10 giorni fa a carico di un giovane fabrianese colpevole di truffa aggravata, on line,  gli agenti del Commissariato di Fabriano agli ordini del Commissario capo Sandro Tommasi (foto) non hanno mai interrotto tutte le indagini per risalire ad altre possibili vittime incontrate via web dal 20enne e dalle truffe che potevano viaggiare ancora su internet. Intuito infallibile che ha portato sabato mattina ad individuare una nuova vittima del truffatore seriale: un uomo residente nella provincia di Potenza che aveva venduto al marchigiano un cellullare IPhone di ultima generazione. Anche lui, come la giovane toscana, dopo aver pattuito la somma di euro 115,00, attendeva invano che gli venisse accreditato quanto stabilito.

La tecnica, infatti, era sempre la stessa: il giovane truffatore inviava al venditore una finta ricevuta, questa volta un bonifico bancario riprodotto alla perfezione anche nei dettagli, e chiedeva la spedizione  immediata dell’oggetto acquistato. L’ignara vittima convinta dell’accredito provvedeva a spedire il cellulare: ma, dopo aver atteso alcuni giorni senza avere un riscontro in banca di quanto avesse guadagnato con la vendita, intuiva di essere cascato in una truffa. Immediatamente si presentava  presso la Questura di Potenza per sporgere una denuncia. Ricevuta la segnalazione dalla Basilicata, i poliziotti del Commissariato di Fabriano hanno intercettato  ancora una volta il vettore della spedizione riuscendo a bloccare la consegna. L’imballaggio del cellulare riportava chiaramente le generalità del mittente riconducibile al denunciate di Potenza e il recapito dell’ormai noto truffatore fabrianese. Con questo episodio, salgono a 12 le truffe aggravate di cui dovrà rispondere il 20enne già in stato di arresto.

cs