STRADA CLEMENTINA CHIUSA ANCHE ALLE BICI

Parla il comitato in difesa della Strada Clementina, nel parco Gola della Rossa, di Serra San Quirico dopo la chiusura della strada anche alle biciclette.

“Proprio qualche giorno fa ci stavamo chiedendo come Comitato che cosa stesse facendo, o avesse intenzione di fare, il Comune di Serra S. Quirico, dopo le numerose richieste di incontro, telefonate, sit-in in Consiglio Comunale… e sulla necessità di ricontattare il Comune. Ieri gli operatori del Comune, con tanto di auto con logo istituzionale, hanno definitivamente sbarrato la sbarra (perdonateci il gioco di parole) verso Serra San Quirico, legandoci due transenne a cui sono state tagliate le zampe (probabilmente dismesse da qualche manifestazione cancellata, come il Paese dei Balocchi…); in questo modo non sarà possibile, a meno di essere abili atleti, passarci accanto, sotto o sopra; tanto meno con una bici o con un bimbo in passeggino. Un intervento grossolano che non si riesce a classificare, secondo il linguaggio amministrativo, neanche come “lavoro in economia”. Eppure, eravamo fiduciosi che in questi mesi invernali il Comune si stesse prodigando per utilizzare al meglio i 250.000 € che il Ministero dell’Ambiente ha erogato qualche mese fa, tramite la Regione Marche, per la messa in sicurezza della Gola della Rossa. Ed invece ci si trova di fronte a queste iniziative qui. Giudicate un po’ voi…

Noi comunque non ci arrendiamo di fronte a due transenne mezze arrugginite. Vi chiediamo solo di condividere e far girare il post, perché quanti più possibile abbiano consapevolezza del livello con cui ci confrontiamo, e che dovrebbe al contrario garantire il rispetto del paesaggio e la fruibilità di una strada pubblica che c’è dal 1733. PS. Ci è giunta notizia, non dal Sindaco di Fabriano (che sarebbe il diretto interessato considerato che l’area è in quel Comune), ma dal Sindaco di Genga (che ringraziamo, l’unico che dialoga quotidianamente con i cittadini) che i lavori della strada nel Parco, sotto Grottafucile, sarebbero stati sospesi, almeno temporaneamente, perchè la Quadrilatero/Anas ha necessità di avere autorizzazioni particolari dalle Ferrovie per far passare l’opera sopra il tracciato ferroviario. Probabilmente quel progetto non fa ribrezzo solo a noi.”