LE 10 LINEE FERROVIARIE PEGGIORI D’ITALIA E LA SITUAZIONE NELLE MARCHE

Legambiente presenta Pendolaria 2016, la campagna a sostegno della mobilità pubblica e sostenibile, con la presentazione delle peggiori linee ferroviarie selezionate sulla base di condizioni oggettive e proteste da parte dei pendolari italiani.

Il punto

I servizi e le offerte marchigiani non rientrano tra le 10 linee peggiori d’Italia, ma la situazione della mobilità su rotaia nelle Marche non sembra presentare significativi miglioramenti. Nelle Marche si contano 68 treni, che garantiscono 172 corse giornaliere, la cui età media è di 18,2 anni, con il 44,2% del materiale rotabile che supera i 15 anni. Diventa, quindi, fondamentale andare gradualmente a sostituire le vecchie carrozze con i nuovi treni, anche se sono stati fatti passi in avanti grazie all’introduzione dei nuovi convogli Jazz e Swing. Ad esempio, i vecchi treni che transitano sulla linea Fabriano-Civitanova Marche hanno provocato le lamentele dei pendolari vista la bassa velocità e il conseguente rallentamento del percorso senza considerare i frequenti ritardi.

TRENI, TERZONI (M5S): “SULLA MACERATA-FABRIANO SOPPRESSIONI ASSURDE. APPROVATO ODG PER RIPRISTINARE LE CORSE”

“L’entroterra maceratese vive un inverno difficile a causa degli eventi sismici dello scorso ottobre. Come se i problemi non fossero già abbastanza, gli abitanti di Tolentino, San Severino, Matelica etc si sono visti sopprimere molti treni nel nuovo orario invernale sulla linea che collega Macerata a Fabriano, e che ricongiunge dunque questa tratta a quella Ancona-Roma. Una scelta assurda, se si considerano i disagi che già queste popolazioni sono costrette a vivere. Ho così presentato un Ordine del Giorno, votato proprio ieri alla Camera, per chiedere il ripristino delle corse: non esiste uno “scartamento ridotto” di tali proporzioni in un inverno come questo. Ho ribadito poi questa necessità nell’incontro con il commissario Errani: un treno soppresso non è quello che serve per cittadini che già si sentono oltremodo abbandonati. Alla luce di questo ordine del giorno, il governo non perda tempo e lavori per far ritornare la tratta a pieno regime”. E’ quanto afferma, in una nota, la portavoce del Movimento 5 Stelle presso la Camera dei Deputati On. Patrizia Terzoni.