CARABINIERI FABRIANO METTONO IN FUGA LA BANDA DEL BUCO

I carabinieri della Compagnia di Fabriano mettono in fuga i ladri per due volte nello spazio di poche ore. Era trascorsa da una manciata di minuti la mezzanotte di mercoledì quando ai militari è pervenuta la segnalazione della presenza di una Golf nera sospetta a San Leopardo di Cerreto d’Esi. Appena gli investigatori si sono presentati sul posto con un’auto civetta, i tre ladri hanno deciso di darsela a gambe tra le campagne approfittando del buio. Gli inquirenti hanno provveduto a sequestrare l’auto risultata rubata circa un mese fa in Umbria e all’interno della quale sono stati rinvenuti trapani manuali, picconi, mazze e altri strumenti utilizzati per raid predatori. Poche decine di minuti più tardi nella vicina Albacina è stata rubata una Citroen C3 appartenente ad una residente del posto con ogni probabilità proprio dai tre ladri scappati poco prima. I carabinieri fabrianesi hanno allertato i colleghi delle località limitrofe e attorno alle 3 del mattino di ieri l’auto è stata intercettata dai militari al confine tra il territorio di Fabriano e Fossato di Vico nella zona della Statale 76. Anche in questo caso i tre hanno abbandonato in tutta fretta l’auto dileguandosi tra i boschi zona nella zona attraversata da un fiume. La collaborazione tra le forze dell’ordine ha dato i suoi frutti e ha permesso il potenziamento dei controlli h24 in tenuta anti sciacallaggio nelle vie del comprensorio. Solo negli ultimi due giorni sono stati sventati due furti. I carabinieri hanno anche sequestrato i due mezzi usati dai ladri per spostarsi e gli arnesi da scasso nascosti nel portabagagli. La chiamata in tempo reale al 112, l’arrivo dopo nemmeno due minuti della pattuglia dei carabinieri con la predisposizione di un posto di blocco ha evitato altri furti a un comprensorio che ancora è spaventato dal terremoto. L’appello è quello di segnalare tempestivamente ogni movimento sospetto ai numeri di emergenza 112 e 113.

m.a.