BILANCIO GOLETTA VERDE 2014 SULLO STATO DI SALUTE DEL MARE MARCHIGIANO

“La condizione del sistema di depurazione nelle Marche denunciata dal bilancio finale di Goletta Verde non presenta molte alternative, cambiare rotta non è solo necessario ma urgente. Un sistema che ancora lascia troppe zone d’ombra a carico del territorio, soprattutto della costa che dovrebbe fare anche della qualità ambientale il punto di forza dell’offerta turistica. Le foci dei fiumi e torrenti risultano ancora una volta sotto accusa e confermano la necessità di affrontare il problema della depurazione con forza e come la vera priorità per questa Regione. Gli interventi per l’adeguamento e l’ammodernamento dell’infrastruttura per il trattamento dei reflui urbani ormai non possono più aspettare, come ricorda anche la procedura d’infrazione arrivata nei mesi scorsi e che vede coinvolti 46 agglomerati urbani marchigiani nei quali sono state riscontrare anomalie circa il trattamento dei reflui urbani. Ma sono molte le sfide per il futuro delle Marche che arrivano dall’area costiera come lo stop al consumo di suolo e la definizione di un vincolo di inedificabilità assoluta per la costa ma anche la sicurezza del territorio attraverso una meticolosa cura e manutenzione dei nostri corsi d’acqua, dove il contratto di fiume diventa il nuovo metodo di lavorare e vivere il territorio e in cui istituzioni, cittadini e forze sociali collaborano e condividono gli interventi per la gestione del fiume. Infine, se la MacroRegione è l’obiettivo che vogliamo raggiungere nei prossimi anni, non possiamo che ripartire dall’istituzione dell’Area Marina Protetta del Conero e dalla qualità delle acque e della salute del mare che presuppongono un sistema di depurazione adeguato. Queste sono le prospettive e le caratteristiche di una Regione che vuole guardare avanti con coraggio e lungimiranza e che dà speranza al proprio territorio”. Commentano così Luigino Quarchioni e Francesca Pulcini, presidente e vicepresidente di Legambiente Marche, il bilancio della Goletta Verde di Legambiente che chiude il suo viaggio lungo le coste italiane.