SCOSSA AVVERTITA ANCHE IN AUSTRIA

Ancora una violenta scossa di terremoto ha colpito il Centro Italia. Il sisma, di magnitudo 6.5, ha avuto epicentro tra Norcia, Preci, Castelsantangelo sul Nera e Visso. Il terremoto, avvertito da Bolzano a Napoli, è stato registrato dall’Ingv a 10 chilometri di profondità. La protezione civile segnala “numerosi crolli”. A seguire altre sei scosse, quattro di magnitudo superiore a 4 (una di 4.6) e altre due di 3.9 e di 3.5. La Salaria è chiusa. Crollata la Basilica di San Benedetto a Norcia e la Cattedrale. A Roma chiuse le Metro. E’ in corso l’evacuazione dell’ospedale di Cascia. Danni a Fabriano, sospese le Messe domenicali in molte parrocchie della città. Stessa decisione a Cerreto d’Esi.  Il terremoto di magnitudo 6.5 registrato nella zona a Sud-Est di Norcia rientra nella stessa sequenza sismica che si è attivata nel Reatino il 24 agosto. “La nuova scossa è avvenuta sullo stesso sistema di faglie e fa parte della sequenza cominciata in agosto e che adesso sta procedendo”, ha detto il sismologo Alberto Michelini, dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La scossa è stata avvertita anche in Austria.

aggiornamenti

NOTA INGV: “Oggi, 30 ottobre alle 07:40 ora italiana, un terremoto di magnitudo M 6.5 è stato localizzato nella zona al confine tra Marche e Umbria. L’epicentro di questo terremoto è ubicato tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno, a 7 km da Castelsantangelo Sul Nera, 5 km da Norcia e 17 km da Arquata del Tronto. Il valore della magnitudo calcolata inizialmente in 6.1 e poi in 6.5 è ancora suscettibile di modifica.”

“E’ stata una scossa molto forte. Ci segnalano crolli a Muccia, Tolentino, in tutto l’entroterra Maceratese, stiamo cercando di capire se ci sono persone sotto le macerie”. Lo ha detto il capo della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri. all’Ansa. “La scossa – ha aggiunto – è stata molto forte anche ad Ancona”.

Cnr: “Non si può escludere altra forte scossa. Non siamo in grado di prevedere quando e come tale sequenza sismica andrà a scemare, né possiamo in linea teorica escludere altri terremoti forti come e più di quelli avvenuti fino ad oggi in aree adiacenti a quelle colpite in questi mesi”. Lo dice il Consiglio nazionale delle ricerche – Istituto di geologia ambientale e geoingegneria.

Al momento non risultano vittime del forte sisma di oggi nel entro Italia. Lo si apprende dai primi controlli dei carabinieri e degli altri soccorritori. A Tolentino, dove si sono avuti diversi crolli, tre persone sono state estratte vive dalle macerie, come rendono noto fondi della Protezione civile.

Dalle ore 7,45 alle 10 tra Marche, Umbria e Abruzzo sono state registrate 30 scosse di magnitudo superiore a 3. La replica più forte di intensità 4.5 ad Accumuli (RI).

Le squadre dei vigili del fuoco hanno recuperato 6 feriti dalle macerie a Norcia. E’ quanto si legge sul profilo Twitter ufficiale.

A Fabriano le Cartiere Fedrigoni hanno sospeso le attività. Al momento non si lavora fino alle ore 22.

Anas comunica che a causa dei danni e della caduta di massi sul piano viabile causata dalle scosse di terremoto che hanno interessato il Centro Italia nelle ultime ore, è provvisoriamente chiusa la strada statale 685 `delle Tre Valli Umbre’ in vari tratti tra Spoleto e Norcia, in provincia di Perugia e tra Norcia e Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Chiusa anche la strada statale 4 ‘Via Salaria’ tra Posta e Accumoli, in provincia di Rieti, e nel tratto marchigiano in provincia di Ascoli Piceno. Anas invita a non percorre la strada statale 4 ‘Via Salaria’, al momento il transito è consentito ai soli mezzi di soccorso. Il personale e i tecnici Anas sono sul posto per le operazioni di pulizia del piano viabile dai massi caduti e per la verifica delle condizioni di sicurezza delle opere e delle pendici.

Ancona, evacuato Ospedale Inrca di Ancona.

Treni fermi tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. La circolazione ferroviaria è stata sospesa, in attesa di verifiche da parte dei tecnici Rfi, lungo le seguenti linee: Foligno-Terontola, Orte-Falconara, Ascoli-Porto d’Ascoli, Terni-Sulmona, Pescara-Sulmona. Lungo la linea Roma-Firenze il traffico è rallentato fino a 30 minuti per un guasto. Altri treni, fa sapere il Gruppo Ferrovie dello Stato, percorrono la linea da Orte a Orvieto.

Danni alla chiesa di san Giuseppe a Jesi, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 6.5, con lesioni al tetto, che in parte ha ceduto, e crepe nella zona dell’altare. L’edificio è stato transennato e interdetto l’accesso, la messa si sta celebrando nel teatrino parrocchiale adiacente. Fortunatamente al momento del crollo non c’erano persone all’interno della chiesa. In città sono in corso sopralluoghi, non si registrano al momento altri danni. Scuole chiuse domani.

Ci sono crolli diffusi nel Maceratese, nelle Marche, causati dal terremoto. Lo si apprende dalla protezione civile.

DALLE ORE 15 CIRCOLAZIONE DEI TRENI REGOLARE

a cura di Marco Antonini