LA 66^ EDIZIONE DELLA RASSEGNA SALVI DI SASSOFERRATO

Apre i battenti la 66^ edizione della Rassegna Internazionale d’Arte/Premio “G.B. Salvi”. La cerimonia inaugurale del prestigioso evento dedicato alle arti visive che, come da tradizione, ospita le opere di grandi maestri, di autori di consolidata esperienza e di giovani talenti emergenti, sia italiani che stranieri, si terrà sabato 1° ottobre, alle ore 17,00, in piazza Gramsci. Organizzata dal Comune con la collaborazione di Regione Marche, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, Fondazione Carifac e Fiaf, questa nuova edizione, curata dagli storici dell’arte Nunzio Giustozzi e Daniela Simoni, denominata “MATERIA E SEGNO – La profondità della leggerezza”, presenta valori artistici di rilievo. Quattro le sedi (Palazzo degli Scalzi, Palazzo della Pretura, Chiesa di San Giuseppe e Chiesa di San Michele Arcangelo) su cui si sviluppa l’evento artistico che presenta in mostra ben 223 opere firmate da 46 artisti.

Dedicata al compianto Padre Stefano Troiani, scomparso lo scorso 19 marzo, per oltre trent’anni direttore e “anima carismatica” della Rassegna, la manifestazione è caratterizzata da cinque momenti espositivi: “Grandi scultori del ‘900: Pericle Fazzini ed Edgardo Mannucci”; la personale dell’artista omaggiato, lo scultore ascolano Giuliano Giuliani; “Grafismi”, mostra dedicata al fotografo Eriberto Guidi; “Tendenze del contemporaneo”, che presenta nove eccellenti autori (Ezio Bartocci, Vivianne Bou Kheir, Sauro Cecchi, Monica Ferrando, Pino Guzzonato, Raimondo Rossi, Luis Serrano, Marilena Sutera, Luigi Toccacieli); “Artisti in concorso” (trenta i partecipanti, tra cui undici provenienti dalle Accademie nazionali di belle arti, che concorrono all’assegnazione dei tre premi acquisto). Quest’ultimo momento espositivo comprende anche la sezione “Artisti fuori concorso”, ovvero i tre autori (Paride Bucco, Alessandro Lacchè e Filippo Venturi) risultati vincitori nell’edizione 2015 del “FacePhotoNews”, il festival nazionale della fotografia contemporanea che si tiene annualmente a Sassoferrato.

La nuova edizione è nobilitata dalla presenza di artisti di alto livello, a cominciare da due punte di diamante della scultura del Novecento, Fazzini e Mannucci, straordinari maestri della nostra regione, terra sempre fertile in fatto di arte, genialità e creatività. «L’edizione che sta per aprirsi – osserva in proposito il sindaco Ugo Pesciarelli – ripropone una delle peculiarità della Salvi, ovvero la capacità di saper cogliere aspetti particolarmente significativi del mondo delle arti visive, tendendo lo sguardo rivolto su un ampio orizzonte che raccoglie alcuni grandi maestri del secolo scorso, l’attualità, con le sue diverse forme espressive, e il futuro, attraverso le opere di giovani talenti». L’evento artistico sarà impreziosito anche quest’anno da un corposo catalogo che ne riassume tutti i contenuti (dalle immagini delle opere esposte, ai testi critici, alle biografie degli artisti presenti), che verrà presentato sabato 22 ottobre in occasione della cerimonia di premiazione degli artisti in concorso. La Salvi sarà aperta al pubblico fino al 13 novembre nei giorni di giovedì e venerdì dalle ore 17,00 alle 19,00, il sabato, la domenica e i festivi dalle ore 16,00 alle 19,00.