CHE DIO CI AIUTI 4… E LE COMPARSE DOVE SONO FINITE?

Settembre è il mese che a Fabriano è non solo sinonimo della riapertura delle scuole, ma anche del ritorno in città delle riprese per la quarta serie della fiction Rai “Che Dio ci aiuti” con protagonista Elena Sofia Ricci nei panni di Suor Angela. E tra le cose più discusse, subito dopo la bellezza dell’attrice Francesca Chillemi, c’è sicuramente la modalità di selezione delle comparse, che per i più resta un’incognita. Proviamo allora a fare un po’ di chiarezza. Cominciamo col dire che a giugno di quest’anno non erano uscite notizie ufficiali né istituzionali che annunciassero casting prima dell’inizio delle riprese, né da parte dell’amministrazione locale né da parte della produzione televisiva stessa, quindi chiunque potesse ipoteticamente sostenere di aver letto o sentito comunicati di eventuali provini sappia che è rimasto vittima di notizie false, senza riscontri né fondamenti ufficiali, come al contrario avvenne nel 2014, quando furono annunciati regolarmente ed a gran voce i casting prima dell’inizio delle riprese.

L’unico annuncio di quest’anno è stato fatto per invitare il 4 luglio tutta la cittadinanza a partecipare alle riprese della troupe in Piazza del Comune di una scena nella quale si voleva riprodurre l’evento “Pink is good”, la maratona organizzata ogni anno dalla Fondazione Umberto Veronesi, con l’obiettivo di promuovere la lotta contro il tumore al seno. Ma al di là di possibili notizie false circolate, quello che, alla luce dei fatti, oggi potremmo supporre quasi con certezza essersi verificato è quindi un grande equivoco, frutto di un fuorviante eco probabilmente scaturito dal passaparola sui media di svariate notizie, esse però fondate: la diffusione infatti prima dell’indirizzo della nuova sede che avrebbe ospitato gli uffici della casa produttrice Lux Vide e poi dell’annuncio che per le riprese sarebbero servite almeno duecento comparse, le quali avrebbero percepito un compenso di circa 70 euro netti al giorno, potrebbe aver fatto collegare ai più le due cose spingendoli a recarsi presso la suddetta sede per proporsi, complice anche il fatto che in passato molti si erano già candidati proprio presso il quartier generale della serie tv. Polemica interna alla polemica è poi quella dei soggetti sui quali ricade la scelta per le comparsate, che sembrerebbe essere concentrata sempre sulle stesse persone, molto spesso anche occupate, non concedendo spazio a delle nuove, magari in disoccupazione: non si può però né trascurare il fatto che stiamo parlando di una troupe televisiva, che quindi, in quanto tale, per sua stessa natura ha delle esigenze di scena, di copione e d’immagine da rispettare ed accontentare, né non considerare come certe scene vengano girate in più fasi, quindi per credibilità e coerenza scenica si è costretti a ricercare la presenza delle medesime comparse nei frame d’immagine. Oltretutto, ricambio o non di comparse, considerata la mole ingente di richieste non ci sarebbero comunque scene sufficienti per soddisfarle tutte.

Probabilmente verrà da chiedersi, però, visto che quest’anno non erano in programma casting ufficiali, perché allora le persone che si sono presentate presso la sede della casa produttrice siano state ugualmente provinate: la risposta, forse a sorpresa per i più scettici, risiede a quanto pare nel senso del dovere degli addetti ai lavori, che non hanno voluto negare alle numerose persone accorse l’opportunità di essere inserite nella lista delle candidature, a prescindere poi da una di esse valutazione o meno. È quindi ormai più che chiaro: quest’anno non ci sono stati né ci saranno provini ufficiali e soprattutto dobbiamo accettare il fatto che la troupe sia liberissima di scegliere chi vuole e quante volte vuole, a seconda solo delle proprie esigenze sceniche.Altra cosa certa è che questa fiction, che ha il merito di aver puntato i riflettori sul centro storico della nostra Fabriano, verrà trasmessa in prima serata su Rai1 nella prossima stagione televisiva.

Paola Rotolo