FABRIANO SOLIDALE CON I TERREMOTATI

Il comprensorio fabrianese si mobilita per i terremotati di Marche, Umbria e Lazio. La popolazione che già ha vissuto l’incubo del sisma 19 anni fa non è rimasta indifferente a ciò che è accaduto a non tanti chilometri lontani e già il giorno dopo la prima forte scossa, una rete di volontari si è messa in moto per raccogliere viveri di prima necessità per gli sfollati. Un punto di raccolta è stato istituito presso la discoteca Lol in via Buozzi grazie alla sensibilità dei gestori. Tre furgoni carichi di aiuti, sforzi e speranze sono già arrivati a Rieti, presso il centro smistamento beni per i terremotati. “Sono tanti i giovani che danno una mano, un aiuto” ha detto Nico Faggioni nel ringraziare le centinaia di persone che hanno contribuito. Anche i giovani di Area Sociale Fabriano, con il consigliere del Polo 3.0 Sergio Solari, hanno raccolto 85 scatoloni già consegnati alle popolazioni colpite. E le iniziative non mancano nemmeno tra le attività commerciali. La gelateria ByNice, situata in centro storico, devolverà, oggi, venerdì 2 settembre, il 50% dell’incasso giornaliero. L’Ente Palio di San Giovanni Battista, con le 4 porte cittadine, il circolo Fenalc di Melano, il Vespa club di Fabriano e i Jolly Bikers ha promosso una raccolta di materiale in accordo con la Protezione Civile. Si richiede caffè solubile, zucchero (bustine o zollette), palette per caffè, marmellate in monodosi, fette biscottate già porzionate, spazzolini da denti, dentifricio, pettini, lamette da barba e deodoranti. Il punto di raccolta è stato istituito presso la parrocchia della Misericordia e sarà aperto fino ad oggi dalle 10-12 e 17-19. “Il materiale – ha detto il presidente dell’Ente Paolo Mearelli – sarà confezionato dai volontari e affidato alla Protezione civile di Fabriano. Il grande cuore di Fabriano si mostrerà anche in questa occasione”. Un gesto concreto anche da parte dell’Associazione degli Amici del Presepe Vivente di Genga che hanno devoluto 5 mila euro. Il vescovo Stefano Russo ha espresso parole di incoraggiamento nei confronti dei volontari e delle iniziative nel Fabrianese a favore dei terremotati e ha invitato tutti a fare riferimento, per qualsiasi cosa, alla Caritas Diocesana. “Facciamo bene il bene – ha detto – nei confronti di chi ha bisogno di noi non solo in questa prima fase di emergenza”. Proprio la Caritas preparerà una lista delle persone e delle disponibilità per dare una mano nelle terre messe a dura prova. L’attenzione è per il 18 settembre quando ci sarà, in tutte le chiese, la colletta nazionale promossa dalla Cei.

Nico Faggioni ringrazia Andrea Cesaroni (aiuto smistamento carico e scarico), Matteo Mingo (aiuto nel tenermi in contatto con le associazioni ed aiuto allo scarico), Victor Torresan  (aiuto allo scarico), Luca Ciccolini (aiuto carico e scarico), Andrea Anibaldi (aiuto carico e scarico e furgone a disposizione), Giacomo Pellacchia (aiuto carico e scarico e mezzo messo a disposizione anche grazie alla cooperativa Galileo), Fausto Carsetti che è partito con la propria macchina portando un carico di viveri direttamente ad Arquata. Ed un grazie a tutti i ragazzi ragazze donne e uomini che hanno dato una mano nello smistare ed impacchettare tutti i viveri.

m.a.