PROMOZIONE CONGIUNTA, GITE SCOLASTICHE A GENGA E A FABRIANO

C’è aria di collaborazione tra Genga e Fabriano? Il dibattito è aperto e dopo le prese di posizione del Consorzio Frasassi e di Palazzo Chiavelli sulla possibile sinergia tra le due città, ecco la proposta del primo cittadino di Fabriano, Giancarlo Sagramola. “Per essere concreti, gentile Presidente Cecchi, considerato che la polemica non produce effetti, proponiamo direttamente al Consorzio Frasassi, per l’anno a venire, una promozione congiunta dell’offerta scolastica messa in campo da Museo della Carta e della Filigrana e da grotte di Frasassi in considerazione che, dalle nostre analisi risulta che la maggior parte delle gite scolastiche abbinano la visita alle grotte con la visita al museo. Noi siamo disponibili, come preciseremo per lettera, ad una valutazione di ogni possibile ulteriore sinergia e collaborazione. Inoltre, ci rendiamo disponibili a collaborare per favorire, anche insieme agli altri comuni dell’entroterra, un turismo residenziale che superi la logica del mordi e fuggi che poco porta all’economia turistica del territorio. Credo che questa Amministrazione abbia dimostrato con i fatti la volontà e la capacità di collaborare con l’intero territorio. Tra le altre cose, il Distretto Culturale Evoluto, i progetti interregionali Marche ed Umbria e la ricostituzione dell’Unione Montana.” Primo passo effettuato, si attendono sviluppi.

LA REPLICA DEL VICE PRESIDENTE DEL CONSORZIO FRASASSI LEONARDO ANIMALI A SAGRAMOLA

L’area commerciale dove c’è il parcheggio delle grotte è del Comune di Genga e non del Consorzio. Per cui quest’ultimo non ha titolarità a rilasciare concessioni di spazi o altro. All’interno della nuova biglietteria, inaugurata recentemente, il Consorzio ha fatto predisporre appositi spazi in cui è possibile lasciare materiale promozionale, sia di natura commerciale che istituzionale. La manifestazione Fresco di Grotta è stata un’iniziativa promossa, e sovvenzionata, dall’Assessorato alle Attività Produttive della Provincia di Ancona, in collaborazione con l’Associazione regionale dei Produttori Vinicoli. Il Consorzio ha sempre e solo messo a disposizione la location della Grotte. Con il commissariamento della Provincia, a seguito del decreto Monti del 2011, l’iniziativa non è stata più riproposta al Consorzio, nè dalla Provincia, nè dai produttori vinicoli che, a detta di diversi, non trovavano riscontro dell’iniziativa in quanto non si poteva commercializzare il vino sul posto.

m.a.