LA POLITICA? GRANDE ASSENTE A CERRETO D’ESI – di David Grillini

Naturalmente il riferimento è l’approvazione del previsionale 2016 e del precedente consuntivo 2015. La vera assente in questa amministrazione è la politica, ovvero la costruzione, l’organizzazione, l’amministrazione del Comune e la direzione della vita pubblica. Tra proclami elettorali ed un sindaco che è un vecchio volto della politica locale e dell’attuale sistema politico fallimentare, l’unica certezza che abbiamo è che Cerreto d’Esi continua a non avere una corretta programmazione amministrativa, economica e finanziaria. Lo sterile passivismo abbinato ad una politica poverissima di intenzioni e contenuti va avanti ormai da troppo tempo, l’approvazione dei bilanci ha rimarcato che questi pseudopolitici che ci ritroviamo, sono palesemente inadeguati a guidare il nostro Comune ed hanno a cuore solo la loro immagine e non il bene di Cerreto d’Esi. Si continua a parlare di incorporazione con Fabriano, si costruiscono dei bilanci senza futuro e senza la visione del futuro, stanno governando eppure sono già il passato, dobbiamo essere noi cittadini a garantire il bene e l’avvenire della nostra città. Il bilancio di previsione approvato in data 16 giugno in fretta e furia dopo mesi di ritardo, nella sua elaborazione, altri non è che un cocktail di inconsistenza amministrativa e politica accompagnato dalla solita arroganza che ormai caratterizza ogni azione di questa maggioranza. Le opposizioni vengono sistematicamente quasi insultate probabilmente perché stanno studiando e proponendo, cosa che forse a Cerreto d’Esi non è mai avvenuta, e si continua a fare leva sempre sulle colpe del passato per la situazione debitoria del Comune, con un primo cittadino che dimentica che quello in corso è il suo terzo mandato e come in consiglio comunale gli abbiamo dimostrato, il debito comunale è riconducibile ai suoi precedenti mandati per un 75% circa. E’ stato redatto un previsionale che indica un “risparmio” rispetto alla gestione dell’anno precedente di circa 290.000 euro con tagli e taglietti un pò ovunque ma senza scelte politiche necessarie e obbligate, ancora una volta non si programmano gli anni a venire perché si cerca di non scontentare nessuno col risultato che si scontentano tutti. Un bilancio fantasioso e inconsistente per poter consegnare all’opinione pubblica un’immagine del fare che purtroppo per noi cittadini è molto diversa dalla realtà che è fatta di servizi inadeguati, di pessima manutenzione della città e di una serie di problemi che si continuano a rimandare invece che risolvere. Gran parte del materiale che doveva servire per il dibattimento in consiglio, non ci è mai stato consegnato, la stessa relazione del revisore dei conti consegnata appena qualche ora prima così come il materiale sul bilancio analitico, cari signori dell’amministrazione, gestire la cosa pubblica significa favorire l’informazione e la trasparenza aprendo al concetto di partecipazione allargata tenendo sempre a mente che le esigenze di uno non devono travalicare i bisogni degli altri, a noi sembra invece che stia accadendo il contrario vedi fusione/incorporazione con Fabriano per la quale si continuano ad allacciare rapporti ed incontri tenendo i cittadini all’oscuro di tutto.

David Grillini, Consigliere Comunale Lista civica ‘CambiaMenti’