IL PUNTO NASCITA FABRIANO PROSEGUE PER ALTRI DUE ANNI

Una convenzione tra ASUR e Ospedali riuniti Torrette. Il Punto nascita Fabriano proseguirà l’attività per due anni. Il punto nascita di Fabriano proseguirà la sua attività per una durata sperimentale di due anni. Lo stabilisce la convenzione tra Asur e Ospedali Riuniti di Torrette. “A tal fine – si legge nella nota – è stato individuato il presidio ospedaliero Salesi di Ancona – centro con più di 2000 parti all’anno, sede della scuola di specializzazione in Ostetricia e Ginecologia e sede della unica neonatologia di 2° livello regionale – per predisporre un rapporto di collaborazione e formazione tra l’equipe ostetrico-ginecologica di Fabriano con il punto nascita dell’A.O.U. Ospedali Riuniti Torrette. Un piano formativo, teorico e pratico articolato in entrambi le sedi sia per permettere all’equipe del Punto nascita Asur di partecipare a percorsi assistenziali più complessi che di essere supportata nella propria sede da competenze maggiori. Al termine della sperimentazione verrà effettuata una verifica sull’attività svolta.”

IL SINDACO SAGRAMOLA SU OSTETRICIA

Siglato ad Ancona dal direttore generale ASUR Marche dott. Alessandro Marini e dal Direttore Generale Azienda Ospedaliera Unica di Ancona dott. Michele Caporossi l’accordo di collaborazione tra il punto nascita dell’Ospedale Profili di Fabriano ed i punti nascita Salesi di Ancona. L’accordo definisce e concretizza l’intesa raggiunta tra il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ed il Sindaco del Comune di Fabriano Giancarlo Sagramola, dopo il lavoro svolto insieme ai partiti della coalizione: in particolare, il Partito Democratico e l’Unione Democratica di Centro. Il progetto di integrazione, di durata biennale, è stato sviluppato al fine di garantire certezze al Punto Nascita di Fabriano in questa fase intermedia della riorganizzazione dell’intera rete dei punti nascita regionale.

Il progetto si prefigge importanti obiettivi:
a) adeguamento del personale sanitario ai nuovi requisiti di accreditamento AGENAS quale strumento di promozione e di miglioramento continuo della qualità di servizi e delle prestazioni, dell’efficacia e dell’appropriatezza della pratica clinica e delle scelte organizzative;
b) attraverso la nuova organizzazione, la possibilità per i professionisti di Fabriano di mantenere/consolidare o acquisire le conoscenze e le abilità necessarie alla realizzazione e alla prosecuzione in qualità e sicurezza delle specifiche attività a prescindere dal numero degli attuali parti;
c) incremento della politica attrattiva del punto nascita di Fabriano per aree orogeograficamente disagiate che andrebbero a beneficiare del Presidio Ospedaliero Profili quale valida alternativa a sedi più scomode da raggiungere, recuperando il bacino territoriale di San Severino, Matelica e le pazienti che si rivolgono extraregione.
Con tale organizzazione, ai fini della valutazione della casistica personale, si andrebbe al superamento del problema che sta alla base del parametro minimo fissato dai nuovi standard ospedalieri ministeriali (500 parti l’anno), poiché permetterebbe ai professionisti di Fabriano di operare in un reparto dislocato in più sedi (Fabriano-Ancona), rispettando tuttavia quanto previsto dagli indirizzi Asur in materia di percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) e livelli di assistenza previsti dalle specifiche reti cliniche.
Due anni per rilanciare l’attività di un punto nascita che non ha mai cessato di operare e che ora ha una grande occasione: diventare il PUNTO NASCITA di una vasta area dell’entroterra delle Marche. C’è voluto del tempo – ha dichiarato il Sindaco Giancarlo Sagramola – ma superando difficoltà tecniche e burocratiche l’intesa raggiunta con il Presidente Ceriscioli ha dato il frutto auspicato. Aldilà delle chiacchiere sono i fatti che qualificano le persone. La buona politica fatta insieme alla gente dà i suoi frutti.