ISOLE ECOLOGICHE A PESO IN CITTA’ E NELLE FRAZIONI – di Claudio Alianello

Terminata la sperimentazione delle isole ecologiche a peso con percentuali di raccolta differenziata che si sono attestate sul 86%, l’Amministrazione è pronta per l’installazione del nuovo sistema di raccolta nell’intero territorio comunale. Nei prossimi giorni verrà pubblicato un bando di gara al quale potranno partecipare tutte quelle aziende che possiedono le tecnologie per la raccolta dei rifiuti con il sistema “a peso”. Quindi per il mese di ottobre 2016 verranno installate le prime 40 isole che asserviranno i cittadini e le aziende residenti nella zona del centro della città compresa tra i viali Moccia,  Zonghi, Stelluti Scala, Serafini e  IV Novembre. Pertanto gli oltre 4.300,00 concittadini potranno conferire i rifiuti nel giorno e nell’ora che vorranno presso l’isola ecologica più vicina alla loro abitazione utilizzando il “badge” che l’Amministrazione fornirà loro. Le prime 40 isole vengono installate utilizzando i risparmi che nell’anno 2015  sono stati ottenuti grazie alla percentuale di raccolta differenziata del 74% ottenuta dai fabrianesi.Nell’anno 2017 è prevista l’ulteriore installazione di almeno altre 40 isole che verranno pagate con i risparmi che le prime isole genereranno: in particolare la diminuzione del costo del servizio effettuato da Anconambiente, gli incassi della vendita di plastica, carta, vetro e metalli con percentuali di purezza sempre maggiore ed i minori conferimenti in discarica vista la percentuale di differenziata che producono dell’86%;  tutto questo genera una somma in positivo per il Comune che copre abbondantemente il costo mensile di ogni singola isola. Importante sottolineare come le prime 40 isole che asservono il centro storico della città elimineranno non solo l’obbligo di esposizione dei rifiuti in giorni determinati ed a orari tassativi, ma anche la raccolta notturna con doppio operatore e quindi ridurranno sia il costo del servizio di raccolta che il traffico di mezzi pesanti nelle vie storiche di Fabriano. L’intera copertura del territorio comunale con le isole “a peso” avverrà tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 e a quel punto potrà andare a regime la tariffazione puntuale per i cittadini di Fabriano i quali pagheranno la tassa dei rifiuti (TARI) in base alla loro capacità/voglia di differenziare i rifiuti che producono. A quel punto, Fabriano sarà, mantenendo le percentuali di raccolta della sperimentazione, uno dei primi, se non il primo, Comune d’Italia con maggior percentuale di raccolta differenziata e le prossime l’Amministrazioni cittadine potranno strutturare i loro bilanci facendo leva su ricorse economiche che oggi neppure immaginiamo e che potranno essere reimpiegate sul nostro territorio. La Comunità Europea finalmente ha posto la sua attenzione al principio dell’economia circolare” ove uno dei suo cardini è lo “zero waste” ovverosia “rifiuti zero”. Il progetto della nostra città è assolutamente in linea con le indicazioni europee e precursore nella ricerca di nuove tecnologie volte al riutilizzo della materia e alla diminuzione del consumo delle materie prime. Questi progetti sono finanziabili da fondi comunitari e per questo l’Amministrazione ha predisposto, come capofila, un accoro di programma volto all’ottenimento dei fondi Life ed Orizontì che se ottenuti potranno coprire per intero il costo delle nuove isole liberando così risorse economiche da reimpiegare per Fabriano ed i suoi cittadini.

Claudio Alianello, assessore Comune di Fabriano

Con questo progetto il Comune di Fabriano ha ottenuto a Bologna il Premio Innovazione, un riconoscimento per aver contribuito alla diffusione della cultura dell’innovazione attraverso il sistema per la raccolta differenziata a peso.