GUARDIA COSTIERA SEQUESTRA 250 KG DI PRODOTTO ITTICO

Si è conclusa l’operazione complessa della Guardia Costiera Marchigiana denominata “PISCATORES” – svoltasi su tutto il territorio della Regione Marche e della Regione Umbria, limitatamente alla provincia di Perugia. Gli uomini della Guardia Costiera marchigiana, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Ancona – 7° Centro di Controllo Area Pesca, diretta dal Contrammiraglio Francesco Saverio FERRARA, hanno portato a termine 83 missioni, intensificando i controlli sia all’origine, ovvero sulle unità da pesca, sia presso gli esercizi commerciali dediti alla vendita ed alla trasformazione del prodotto ittico, quali: ristoranti, pescherie, ambulanti, supermercati. L’operazione che ha visto coinvolti circa 97 uomini e donne, ha portato: all’elevazione di 38 sanzioni amministrative, per un importo complessivo di 43.000 €, rilevando quale violazione ricorrente l’errata etichettatura del prodotto e/o la sua rintracciabilità; la violazione delle procedure contenute nel manuale HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point) da parte dei gestori di esercizi commerciali; l’assunzione irregolare di personale a bordo dei pescherecci, nonché l’occultamento delle sigle di identificazione delle unità da pesca intente ad effettuare la pesca in zone e luoghi vietati; all’effettuazione di n. 39 sequestri, di cui n.38 amministrativi e n.1 penale per un totale di 250 Kg di prodotto ittico, 2 reti,1 draga idraulica e 104 attrezzi da pesca quali nasse-cogolli-bertovelli; all’inoltro presso la Procura della Repubblica competente per territorio di n. 7 comunicazioni di notizia di reato, per detenzione e commercializzazione di prodotto ittico di taglia inferiore a quella minima prevista per la tutela della specie. Le attività di controllo da parte degli uomini e le donne della Guardia Costiera proseguiranno per assicurare il rispetto delle norme in materia di tracciabilità e rintracciabilità del prodotto ittico, nonché il corretto esercizio delle attività di pesca, garantendo, al contempo, la salvaguardia della salute pubblica e la tutela delle risorse biologiche”.

cs