IL ROTARY CLUB FABRIANO E IL FOCUS GIOVANI

Un Oratorio della Carità gremito per il “Focus Giovani: quali approcci per una metamorfosi” organizzato dal Rotary Distretto 2090 a Fabriano domenica 17 aprile. Abbiamo incontrato il Presidente del Rotary Club Fabriano dottor Angelo Stango per un approfondire le tematiche di questo importante Forum Distrettuale dedicato ai giovani.

Presidente, un impegno del Rotary nei confronti del mondo giovanile così in sofferenza per la mancanza di lavoro, per carenza di punti di riferimento e di valori. Può tracciare un bilancio anche alla luce dell’ultimo evento del 17 aprile?
La globalizzazione sempre più spinta ha fatto venir meno tutti i punti di riferimento. Tale contesto rappresenta la vera rivoluzione in atto, non solo del mondo del lavoro, ma della nostra stessa cultura, facendo crollare tanti equilibri consolidati. Ma se analizziamo attentamente quanto sta accadendo scopriamo che tutto ciò non è negativo, anzi sprona e fa crescere l’autoresponsabilità e l’autostima, facendo nascere opportunità prima impensabili. Rispetto al passato occorre continuamente mettersi in gioco contando sulla propria professionalità e sulla propria intraprendenza. Questo è quanto emerso dal Forum del 17 aprile, tra l’altro molto partecipato e attento.

I giovani imprenditori di oggi sono molto diversi da quelli di 20-30 anni fa. L’innovazione tecnologica e la diversità di esperienze rendono difficile una comprensione delle loro reali esigenze. Come il Rotary viene incontro a queste differenti richieste da parte del mondo giovanile?
Il Rotary è da sempre vicino ai giovani e cerca di far fronte alle loro esigenze attuando progetti. Tra questi c’è il “Rotary Master & Job”, che consiste in un intervento a favore dei giovani laureati residenti nel distretto rotariano 2090 (Marche, Umbria, Abruzzo e Molise) e si articola in due fasi: un master residenziale di un mese e poi un uno stage in aziende di produzione di beni o servizi di tre o sei mesi, favorendo così l’incontro tra le più brillanti risorse del territorio ed il mondo del lavoro. La partecipazione al master, dopo un’attenta selezione, è gratuita, grazie a borse di studio distrettuali e non comporta per le aziende nessun costo sia di natura retributiva che previdenziale e assicurativa.Un altro importante progetto è il programma “Virgilio” che consiste nel dare sostegno a neo imprenditori nella fase più delicata della loro avventura, ossia nella fase di avviamento, attraverso le competenze manageriali dei soci del Rotary che si pongono gratuitamente a disposizione dei giovani imprenditori.E’ da porre in evidenza il progetto “Scambio Giovani”, che consiste nel selezionare ed inviare, per un periodo di un anno, un paio di nostri giovani del 4° o 5° anno scolastico, a fare esperienza, anche scolastica in un altro paese. Quest’anno abbiamo una nostra ragazza negli Stati Uniti ed abbiamo come ospiti una ragazza del Messico ed un’altra dell’Alaska.Infine, grazie alla disponibilità di u nostro socio, eroghiamo delle borse di studio “Abramo Galassi”, ai ragazzi frequentanti le scuole medie superiori con buoni risultati scolastici, che presentano una situazione di disagio economico e che si iscrivono all’università.

Marco Matarazzi (giovane imprenditore), Anna Maria Cusini (partecipante al Master di Pisa con borsa di studio del distretto 2090) Gianluca Straccia (giovane imprenditore). Cosa l’ha più colpita dei loro interventi al convegno?
Nei loro interventi è emerso chiaramente non la ricerca, come normalmente avveniva in passato, di un “posto fisso”, ma la volontà di realizzare un sogno contando unicamente sulla loro professionalità, sul duro lavoro, sull’attento ascolto del mondo che cambia velocemente, sull’assenza dei confini lavorativi, sulla loro positività, nella consapevolezza che se il mondo del lavoro cambia con il cambiamento nascono anche nuove opportunità.

Presente anche Manuela Bora, assessore alle attività Produttive, Pari opportunità e Politiche Comunitarie della Regione Marche. Come le istituzioni possono essere di supporto ai progetti sostenuti anche dal Rotary per il modo giovanile?
Il supporto delle istituzioni è importantissimo, occorre fare rete, oltre al singolo è la rete, ossia l’intero territorio, che si deve mettere continuamente in gioco per vincere le battaglie e la competitività che la globalizzazione comporta. L’assessore nel suo intervento ha illustrato tutta una serie di iniziative che la Regione ha predisposto per aiutare e supportare i giovani nel mondo del lavoro, precisando che esse non sono esaustive, ma che debbono essere adattate alle necessità ed alle opportunità di un mondo in cambiamento.

Presidente può anticipare ai nostri lettori qualche nuova iniziativa del Rotary per i mesi futuri?
Oltre a perfezionare e migliorare i progetti in atto vogliamo, attraverso l’opera volenterosa dei nostri soci e con il permesso delle scuole, sensibilizzare i ragazzi sui rischi delle droghe e dell’alcolismo, oltre ad effettuare corsi di educazione civica e sessuale ai ragazzi delle scuole medie inferiori. Crediamo infatti, che dare un modello etico di comportamento ai nostri giovani sia uno degli aspetti fondamentali di un Rotary Club. Infine promuoveremo incontri di orientamento per i ragazzi delle scuole superiori sia per la scelta universitaria, sia verso il mondo del lavoro.

Gigliola Marinelli