LODOLINI A CERRETO, DIBATTITO SU PROBLEMI E FUSIONE CON FABRIANO

Oggi, Sabato 23 alle 16, si terrà l’assemblea pubblica promossa dal circolo del Partito Democratico guidato dal neo eletto Segretario Angelo Cola e dal nuovo direttivo. All’incontro parteciperà l’Onorevole Emanuele Lodolini, parlamentare molto attento al territorio della Provincia di Ancona. “L’assemblea – si legge nella nota Pd – cade in una situazione di forte tensione in cui i cittadini hanno maturato la consapevolezza che Sindaco e giunta non sono in grado di amministrare. Un momento molto difficile per il Sindaco Porcarelli, alle prese con grosse problematiche vecchie e nuove: le recenti e roventi polemiche sulla commemorazione del 25 aprile, i dipendenti comunali in stato di agitazione, i fornitori sul piede di guerra perché non vengono pagati da mesi, il civico cimitero senza custode che è rimasto addirittura chiuso di domenica mattina, le suore che non sono state ancora rimpiazzate presso la residenza protetta, il decoro e la manutenzione del paese praticamente assenti, il caos appalti che genera servizi al cittadino scadenti o addirittura assenti. Questi problemi certificano inequivocabilmente una questione: la giunta è in crisi. È soprattutto col bilancio che la crisi emerge con chiarezza: il Consiglio lo dovrà approvare entro il 30 aprile ma ad oggi del bilancio nessuna traccia. Porcarelli non sa che pesci prendere! Durante l’incontro il circolo illustrerà le proprie progettualità politico-programmatiche e strategiche per il futuro, forti della convinzione che Cerreto vada governato e non svenduto. Se si continua a procedere in questo modo – si legge – il rischio di un possibile default del nostro Comune è sempre più concreto e Porcarelli assumerebbe su di sé la responsabilità di ben 2 commissariamenti: quello per far cadere la giunta Ciappelloni e per l’eventuale fallimento. Il PD parlerà con i cittadini del fatto che non servono scorciatoie; è invece necessaria una forte azione amministrativa e non è assolutamente praticabile l’idea di aggirare tutti questi problemi con una fusione per incorporazione del nostro Comune con Fabriano. Non possiamo accettare che la nostra storia venga cancellata, il Comune va risanato e amministrato e si può scegliere di gestire servizi e risorse finanziarie insieme agli altri Comuni, facendo dunque prevalere l’interesse di tutti a quello di uno. Cerreto si merita di essere governato e non messo in saldo”.

cs