IL PRIORE DEI SILVESTRINI: ”SALVARE SAN BENEDETTO”

Anche il priore dei monaci Silvestrini, don Vincenzo Bracci, scende in campo per chiedere aiuto per salvare la chiesa di San Benedetto nel centro storico di Fabriano. “Diamole decoro, voce e volto – ha detto – perché è parte del patrimonio culturale e religioso della nostra città”. Cittadini e istituzioni hanno auspicato la ripresa dei lavori di restauro. “Le operazioni – ha spiegato – sono state sospese più di un anno fa per esaurimento di fondi. E’ stata restaurata, con fissaggio degli stucchi, tutta la fiancata sinistra di chi entra, con ponteggi fino ai cornicioni ma resta da terminare il resto e riparare i danni apportati dall’umidità. Sono necessari sondaggi nel chiostro del monastero. Ma sembra – precisa don Vincenzo – che sia una voce nel deserto come sono stati i richiami dei monaci quando la perdita di acqua dei bagni della vecchia scuola media hanno rovinato tutti i dipinti sottostanti nel coro. Facciamo un appello alle competenti autorità comunali e regionali affinchè trovino i contributi per salvare gli affreschi”. Recentemente anche Mario Solinas, appassionato d’arte fabrianese, aveva lanciato l’allarme. “Dopo il terremoto sono stati effettuati alcuni interventi parziali di ristrutturazione, ma ad oggi la situazione versa in uno stato di estrema emergenza e gli affreschi si stanno scollando”.