LINEA FABRIANO-PERGOLA, M5S CONTRO I BINARI ASFALTATI

“Pochi giorni fa i sindaci di Fabriano, Sassoferrato e Pergola si sono uniti in cartello sotto il vessillo della “riapertura prossima della linea Fabriano-Pergola”. In questi giorni, però, sulla strada provinciale “Monte Cucco” gli automobilisti si sono trovati a passare sopra al bitume fresco in prossimità di alcuni passaggi a livello della tratta in questione: per le macchine una piacevole novità, non c’è dubbio. Sul fronte ferroviario, però, la scelta di asfaltare i binari a raso di fatto equivale all’estrema unzione per la strada ferrata che collega i tre centri dell’entroterra marchigiano. Quindi o quelle dei primi cittadini erano soltanto chiacchiere, o chi è sopra di loro non li ha filati minimamente decretando la fine pressoché definitiva della tratta, nonostante agli atti figuri ancora come “temporaneamente sospesa”. Il caso della Fabriano-Pergola dà comunque di nuovo il polso di quali siano le reali intenzioni sul fronte trasporti sia del governo Renzi sia di molti amministratori locali: a parole si cerca di dare impulso al trasporto su ferro, poi però si fa di tutto per farlo morire. L’altro caso vergognoso che si irradia dalla stazione di Fabriano, quello della linea che porta a Civitanova Marche, ne è un altro esempio lampante. I treni Swing fermati per problemi di compatibilità con i binari sono l’ennesimo smacco a un entroterra che si vuole sempre più isolato, con l’assessore regionale ai Trasporti Angelo Sciapichetti protagonista di uno scivolone dietro l’altro. Il M5S continua a ritenere le due tratte di vitale importanza: se sulla Fabriano-Civitanova abbiamo coinvolto il ministro Delrio in persona, nei giorni prossimi mi accerterò su quali siano realmente le intenzioni futura circa la Fabriano-Pergola. Poi agiremo di conseguenza: decretarne la morte così è ingiusto e indegno”. E’ quanto afferma in una nota la portavoce del Movimento 5 Stelle presso la Camera dei Deputati On. Patrizia Terzoni.