IN ALTO I CALICI CON VINITALY

Ci siamo! Anche quest’anno il conto alla rovescia per la manifestazione più Wine addicted di sempre sta giungendo al termine e dal 10 al 13 aprile le porte del Verona fiere si aprirà per dar voce a tutti i produttori, esperti del settore e appassionati e iniziare così la tanto attesa 50esima edizione del Vinitaly. Palcoscenico di grandi lanci (speriamo non nel vuoto) e presentazioni, tutti potranno prendere parte al tanto sfavillante e ambito mondo del vino. Eh sì perché tutti ma proprio tutti potrete assistere, degustare e scoprire ciò che di nuovo l’enologia italiana propone. Io ovviamente non potevo abbandonarvi e lasciarvi in balia dei lunghissimi corridoi del Verona Fiere quindi sono qui per darvi qualche highlight su quello che troverete (più o meno). Non ci sono scuse per non andare, da Trenitalia a Alitalia, passando per le Autostrade italiane e quant’altri, hanno fatto una convenzione per Vinitaly, quindi la frase “Non sapevo come andare” non esiste … l’ambiente è frenetico, se no non sarebbe una fiera, ma essendo una manifestazione sul vino l’aspetto BRILLAnte vi stupirà e affascinerà allo stesso tempo. Appena mettete piede dentro il maxi open space pensate subito a recuperare una mappa in modo da non girare a vuoto e ritrovarvi spaesati in mezzo a una moltitudine di persone. In questa giornata molto impegnativa vi imbatterete in diverse e svariate tipologie di visitatori; partiamo dai Giornalisti … li riconoscerete a chilometri di distanza: ci saranno quelli della televisione, che correranno da un padiglione all’altro, alla ricerca della novità o del personaggio da intervistare, ci saranno gli esperti di vino che fanno degustazioni dalle 9 della mattina (fulgidi e con il piede di guerra pronti a scattare appena le porte di Vinitaly si spalancano) ovviamente senza aver ingerito nulla a colazione perché il caffè o qualsiasi altra pietanza “altererebbe il sapore del vino” (anche il dentifricio altera i sapori… alito roseo, shure!) e vi assicuro che arrivano sobri e brillanti alla sera assaggiando di tutto di più (a confronto Superman e Wonderwoman sono dei dilettanti ), poi ci sono quelli mandati apposta per tirar fuori un qualche fantomatico servizio o articolo e dulcis in fundo ci sono loro, i blogger, che riconoscerete sicuramente poichè vi spintoneranno (si scherza ovvio!) se non vi levate nel giro di 3,2,1 secondi perché devono fare la foto (ai bicchieri, bottiglie, cibo e quanto di fotografabile c’è) da TWITTARE, FACEBOOKKKARE O INSTAGAMMARE SUBITO, perdere anche solo un secondo equivale a perdere la vita (ahimè scene di ordinaria follia!!). Poi ci sono i comuni mortali: chi ha deciso di fare un week end fuoriporta e con la falcata di un bradipo stanco prova qua e là vini di qualsiasi colore o tipologia fondamentalmente senza una logica, chi ha organizzato un bel pulmino di amici per prendersela grossa, dove la scusa per partire solitamente è quella di andare a provare le novità e improvvisarsi sommelier dell’Ais per un giorno (logicamente senza successo) e poi chi è appassionato del buon vino e guarda con aria torva i sopracitati personaggi. Vista la vena ironica redatta sino ad ora, il Vinitaly è comunque e senza dubbio un momento di grande lancio per le eccellenze vitivinicole italiane e grazie a questa manifestazione tantissimi vini sono stati in grado di distinguersi e vincere premi nel mondo. Io da buona marchigiana, non voglio essere super partes, ma vi invito a visitare il padiglione della regione Marche e degustare in compagnia, la grandezza del nostro territorio! Ah e non dimenticate che Vinitaly prosegue con “Vinitaly and the City” nel centro storico di Verona. Buon divertimento e in alto i calici!

Per tutti gli eventi e convegni in programma potete consultare il sito: http://www.vinitaly.com/it/eventi/calendario/

Benedetta Gandini