FUSIONE TRA I COMUNI DI FABRIANO E CERRETO D’ESI?

Il futuro potrà portare il tentativo di unione tra i comuni di Fabriano e Cerreto d’Esi? Per molti cittadini stanchi della politica, potrebbe essere una soluzione positiva contro la sopravvivenza – a volte a stento – delle amminitrazioni comunali più piccole. Non tutti la pensano così. Sulla vicenda è intervenuto il Pd di Cerreto d’Esi che ha eletto pochi giorni il nuovo segretario Angelo Cola. “Sono apparse notizie di stampa che fanno riferimento a trattative avviate dal sindaco Porcarelli per procedere allo scioglimento del nostro comune con conseguente assorbimento del territorio con quello di Fabriano. Il Pd cerretese guarda con estrema preoccupazione lo svilupparsi di una iniziativa tutta individuale di Porcarelli che, per suoi obbiettivi personali, è pronto a svendere storia,territorio, istituzioni del nostro paese. Alla luce dei fatti, ora si rende comprensibile l’azione di governo di questo periodo della giunta Porcarelli. Il rinviare i problemi, addirittura la scelta cinica di aggravarne alcuni, rispondevano – si legge nella nota – alla logica meschina di rendere obbligatoria la fusione. Come quando ci si appresta a vendere una automobile non ci si cura più della manutenzione. Il Pd vede favorevolmente che, in una visione di zona montana, i comuni aderenti concordino la organizzazione di servizi a livello sovra-comunale ma questo nulla a che vedere con la svendita a “prezzi di realizzo”. Chiediamo che sia avviata immediatamente una discussione democratica con la popolazione e le forze politiche sociali. Si deve convocare un consiglio comunale aperto nel più breve tempo possibile e rendere pubblici accordi(se ci sono)e strategie politico amministrative.”