FABRIANO, SCOPERTA EVASIONE FISCALE PER 10 MILIONI DI EURO

Sono ben 57 le società coinvolte, 19 i soggetti denunciati e 362 i lavoratori irregolari scoperti dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Fabriano nel corso di un’articolata indagine di polizia tributaria e giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, durata un anno e mezzo e che ha fatto emergere una frode fiscale pari a circa 8 milioni e mezzo di euro di base imponibile ai fini delle imposte dirette e di 2 milioni di euro di IVA. L’attività investigativa è stata avviata nel 2014, con l’esecuzione di verifiche fiscali eseguite nei confronti di due società sportive dilettantistiche di Fabriano, dedite all’emissione di fatture per operazioni inesistenti (FOI). Le Fiamme Gialle hanno ricostruito a ritroso il percorso delle fatture incriminate, scoprendo ulteriori illeciti di carattere fiscale nonché individuando i beneficiari dell’evasione. Questi ultimi, peraltro, sono risultati aver utilizzato anche altre FOI rilasciate da ulteriori soggetti, rivelatisi essere evasori totali. Tra le imprese coinvolte nella frode, è stata inoltre scoperta una società cooperativa che, oltre al massiccio utilizzo di FOI, di fatto operava anche come una vera e propria agenzia di lavoro interinale abusiva. Grazie alla consistente evasione fiscale, la cooperativa forniva manodopera a prezzi particolarmente vantaggiosi a decine di imprese, per lo più marchigiane ed umbre, sotto forma di appalto di servizi. Tale artifizio giuridico ha consentito alla imprese beneficiarie di poter detrarre una consistente quota di base imponibile ai fini IRAP e la corrispondente IVA, per un ammontare complessivo, rispettivamente, di € 13.845.500,00 e di € 2.656.913,00. Tali illeciti sono stati segnalati ai Reparti del Corpo territorialmente competenti su tutto il territorio nazionale per la relativa verbalizzazione. La complessa ed articolata indagine conferma l’attenzione rivolta dalla Guardia di Finanza alla tutela del mercato e di tutte le imprese e lavoratori onesti dalla concorrenza sleale di coloro che operano nell’illegalità.